Era tutto nuovo per lui, una gara mai vista prima entrando in un’autentica gabbia di leoni condita da piedi pesanti del rallysmo tricolore, ma Vittorio Ceccato si è fatto trovare pronto alla chiamata del Trofeo Italiano Rally del weekend.
Tra Venerdì e Sabato si è corso il Rally del Lazio, round inaugurale della serie tricolore che vedeva il pilota di Bassano del Grappa al via di un programma di elevata caratura.
Con il mirino ben focalizzato sulla categoria Over 55 il portacolori di Dimensione Corse, come di consueto supportato da Jteam, saliva sulla pedana di partenza al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, affiancato per l’occasione da Emanuele Dinelli.
La prima presa di contatto con le speciali laziali non era delle migliori, solamente ventiduesimo assoluto e sesto di Over 55 al controllo stop della “Viticuso” uno, con il secondo crono, quello di “Belmonte Castello”, che ribaltava completamente le aspettative, grazie all’ottavo parziale.
Archiviata la frazione del Sabato pomeriggio Ceccato si piazzava in sedicesima casella nella generale, undicesimo in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2, quinto in Over 55.
“Dopo il test di Mercoledì siamo arrivati carichi” – racconta Ceccato – “ma ci siamo resi ben presto conto che la conoscenza del percorso era in grado di fare una differenza notevole, specialmente in tutti quei tratti dove la media era davvero molto elevata. In alcuni tratti viaggiavamo a circa centoquindici orari. Abbiamo pagato parecchio sulla prima prova del Venerdì, portandoci dietro quel fardello per tutto il resto del fine settimana. Sapevamo di essere in mezzo a dei gran combattenti, tutti agguerriti, ma sappiamo di poterci giocare il titolo. L’ottavo assoluto segnato sulla seconda prova, a soli tre secondi da De Cecco ed a pochi decimi da Silva, sono il punto dal quale dobbiamo lavorare per riuscire a raggiungere la vetta.”
La Domenica di Ceccato viveva su una bella progressione che, dopo averlo attestato attorno ai primi quindici assoluti, lo vedeva avvicinarsi alla top ten in occasione dell’ultima “Itri”.
Tredicesimo prima dell’impegno cronometrato conclusivo il vicentino cercava di giocarsi un jolly ma la “Terelle” non gli risultava favorevole, archiviando un bilancio che conta il quattordicesimo posto nella generale ed un bis di decimi, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2.
Più che positiva la fotografia in ambito di Over 55 con un buon quarto per iniziare l’annata.
“Peccato per il finale” – conclude Ceccato – “perchè siamo partiti in ritardo sull’ultima Terelle e, non avendo la fanaliera supplementare, abbiamo pagato dazio. Potevamo terminare tredicesimi assoluti ma non sarebbe cambiato nulla nella classifica Over 55, nostro primario obiettivo del 2024. Grazie a P.A. Racing, in particolare ad Alessandro Perico ed al capo macchina Fabrizio. Grazie ad Emanuele, a Dimensione Corse, a Jteam ed a tutti i partners che stanno sostenendo questo ambizioso programma. Un plauso anche a tutta l’organizzazione del Lazio, davvero una bella gara sotto ogni punto di vista. Non vediamo l’ora di rilanciare la sfida al prossimo Marca.”