Sono state le telecamere installate dagli inquirenti nella stanza dell’ospedale di Torino dove era ricoverata la 13enne, a far emergere questa tragedia.
Sono state le telecamere nascoste posizionate all’interno dell’ospedale di Torino a far emergere questa tragedia. Una ragazza di 13 anni, infatti, è stata abusata più volte dal padre fino a restare incinta. Una storia di violenze fisiche e psicologiche che per fortuna, la 13enne è a un certo punto riuscita a confessare mentre si trovava in ospedale, permettendo così agli investigatori di iniziare ad indagare.
La ragazza si trova adesso in una comunità protetta mentre il padre è stato adesso accusato di violenza sessuali e maltrattamenti, anche nei confronti degli altri fratelli. Come ha spiegato l’avvocato della ragazza: “Si vede subito che è una bambina che ancora vorrebbe giocare. Ha risposto alle domande degli investigatori con fatica, ma è stata lei a raccontare le violenze” ha ribadito l’avvocato. Le violenze sarebbero andate avanti per anni sotto lo sguardo dela madre, che per terrore del marito, non ha mai denunciato nulla.
