Primo centro, al Laghi, per Bonfadini

Il pilota di Pozzonovo apre al meglio la Coppa Rally ACI Sport di terza zona, infilando anche il podio di raggruppamento in Michelin Trofeo Italia.

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Primo centro, al Laghi, per Bonfadini

Manuel Bonfadini inizia così come aveva terminato il 2023, vincendo e portando a quattro successi consecutivi il suo score attuale, allungando una striscia positiva che è iniziata quasi un anno fa, proprio dopo il Rally dei Laghi.
Il pilota di Pozzonovo, sempre affiancato da Valentina Gentilini sulla Peugeot 106 Rallye Kit Car curata dalla sua Assoclub Motorsport, si candida di diritto tra i pretendenti della Coppa Rally ACI Sport di terza zona e del Michelin Trofeo Italia di terzo raggruppamento.
Condizioni meteo estreme, con la pioggia che non ha mai smesso di accompagnare la carovana dei concorrenti, che non hanno impensierito il portacolori di Bluthunder Racing Italy, bravo a mettere in chiaro i propri intenti sin dalla speciale spettacolo del Sabato.
In un solo chilometro il patavino rifilava 4” a Chiodo, 7”7 ad Uslenghi e oltre una decina al tedesco Hohlheimer, andando in riordino notturno nei panni della lepre da inseguire.
La seconda giornata di gara ripartiva con Bonfadini leader consolidato al termine della prima “Sette Termini”, dilatando il margine fino a 9”1 su Uslenghi ed a 16”7 su Chiodo.
Una sbavatura sulla successiva “Valganna” permetteva al primo degli inseguitori di rientrare mentre Bonfadini continuava a comandare le operazioni con poco più di due secondi.
Deciso ad allungare il patavino incappava in una leggera toccata che gli sottraeva una ventina di secondi e la leadership provvisoria tra le K10, finendo ad oltre diciassette dal primo.

“Siamo partiti bene” – racconta Bonfadini – “ma sulla terza abbiamo sbagliato un tornante, perdendo tre o quattro secondi, mentre sulla quarta ci siamo appoggiati ad un muretto. I danni sono stati lievi ma abbiamo perso parecchio tempo e da primi ci siamo ritrovati ad inseguire.”

Un altro colpo di scena sulla quinta speciale con Uslenghi che accusava un problema tecnico, consentendo a Bonfadini di tornare in testa alla provvisoria di K10 per una decina di secondi.
Il momento chiave arrivava sulla successiva “Valganna” dove Uslenghi si vedeva costretto ad alzare bandiera bianca definitivamente, così come in precedenza Chiodo e Hohlheimer.
Gli ultimi chilometri della “Cuvignone” venivano così percorsi in sicurezza da Bonfadini, felice per aver portato al termine una trasferta dura e complicata per le condizioni meteo.
Alla vittoria in classe K10 il pilota della francesina aggiunge il terzo gradino del podio nella serie Michelin, il dodicesimo in RC4N ed un più che positivo trentacinquesimo assoluto.

“Una delle gare più impegnative che abbia affrontato negli ultimi anni” – aggiunge Bonfadini – “perchè non ha mai smesso di piovere. Tra bagnato, sporco e la nebbia a tratti è stato un vero e proprio campo di battaglia. Mi dispiace per Uslenghi, al quale faccio i miei complimenti. Da una sana rivalità è nata una bella amicizia e, pur mettendoci a disposizione per aiutarlo a risolvere i suoi guai, non siamo riusciti a mantenere la lotta viva fino alla fine. Grazie ai miei ragazzi, hanno fatto un ottimo lavoro in assistenza. Grazie a Valentina, un gran sangue freddo in varie situazioni. Grazie a Fausto, ai tanti amici ed a Valentino Vettore per i consigli sul setup.”



Ho iniziato la mia attività nel web nel 2001 e mi sono specializzato nello sviluppo di strategie e progetti di comunicazione integrata online e offline, con particolare propensione verso l'ambito del motorsport. Grazie all'esperienza maturata nel corso di questi anni ho ampliato i miei orizzonti professionali riuscendo ad integrare forme di comunicazione tradizionale con le migliori opportunità che il web può offrire. Affianco il cliente sin dai primi passi, delineandone le esigenze e proponendo le soluzioni più adeguate al modello personale di business preso in esame con l'obiettivo di sfruttare al massimo i vantaggi che il mondo digitale, unito a quello tradizionale, è in grado di offrire.