Calcio e satira dopo la 25ma giornata, gli allenatori si confessano a voce alta.
Inter, S.Inzaghi: temo, più di ogni altra cosa, il recupero della Salernitana con il nuovo tecnico, infatti, se non staremo attenti, potranno raggiungerci nel 2057 a.c. o d.c.
Juventus, Allegri: sono 2 domeniche che cado per terra e l’arbitro non mi fischia più un rigore a favore, provvederò chiamando il telefono azzurro.
Milan, Pioli: in silenzio stampa.
Atalanta, Gasperini: quando ho visto che Pinamonti sbagliava 2 rigori, ho capito che dal prossimo anno sarà dei nostri. Percassi mi sorprende sempre.
Bologna, T. Motta: questa vittoria è merito della Lazio, che ha fatto di tutto per farci pareggiare e ribaltare il risultato. Noi volevamo solo essere felici, ma i laziali ci hanno reso eccessivamente felici.
Roma, De Rossi: quando giochi contro grandi squadre come il Frosinone, devi accontentarti del 3 a 0, senza protestare e senza recriminare sui gol mancati dei canarini. Di Francesco è amico mio, gli offrirò una cena ad Oslo.
Fiorentina, Italiano: l’Empoli è molto forte con Nicola in panchina, la metterei allo stesso livello del Cagliari, quindi, un pareggio con una Big non è mai da buttare.
Lazio, Sarri: ma avete visto che cosa abbiamo fatto in area con Provedel sull’1-0 per noi?
Siamo fighi, dei sorconi, piacioni, ci piace giocare in aree del campo, dove ai tempi di Maestrelli, ti azzannavano una gamba se perculavi-o per meglio dire provavi ad irridere-i tuoi avversari nei 16 metri.
Napoli, Mazzarri; sono deluso dal Presidente ADL. Una settimana fa aveva detto che sarei arrivato a fine campionato in quanto amico di famiglia e traghettatore. Senza Osimhen siamo vulnerabili. È ADL che non ama il Napoli e non io.
Torino, Juric: il bel momento che stiamo vivendo, è dovuto ai nuovi arrivi: in porta Urbano Cairo, in difesa Cairo Urbano, a centrocampo Urbano Cairo e in attacco Cairo Urbano. Ringrazio il Presidente, che pur non capendo nulla di calcio e di sport, riesce a far credere il contrario a tutti.
Monza, Palladino: “e chest’è” come direbbero a Napoli. Mi dispiace per i miei ragazzi perchè se fosse stato vivo il Silvio, avrebbero festeggiato con donne di chiesa. Adesso, invece, si accontenteranno di un panino al crudo con Galliani.
Genoa, Gilardino: tutto sommato un pareggio, contro dei cadaveri viventi, non è da buttare.
Lecce, D’Aversa: 3 punti nelle ultime 5 giornate sono ottimi per me. Tra 5 domeniche vedrete che anche il Parma ci raggiungerà.
Udinese, Cioffi: sono felice della mia classifica. Avere 40 punti meno dell’Inter in cosi poche partite, non è facile. Io ci sono riuscito anche grazie all’aiuto del mio predecessore.
Frosinone, Di Francesco: noi non siamo secondi a nessuno, infatti, abbiamo davanti 14 squadre anonime, perciò vado dritto per la mia strada della serie B. Scherzi a parte il Frosinone del primo tempo ha domato la Roma.
Empoli, Nicola: quando arrivai, mi dissero che avrei fatto 1 punto in 5 gare, invece, ne ho fatti 9. Tiè così imparate da me.
Sassuolo, Dionisi: dopo i tiri dal dischetto di Pinamonti, ho scoperto che il prossimo anno sarà un giocatore della Dea. 2 rigori così nemmeno Beccalossi li avrebbe sbagliati. L’unica consolazione è che aveva di fronte Walter Zenga mica Rui Patricio.
Verona, Baroni: 2 a 2 contro la Juve è come averla vinta. La città è dalla mia parte. I tifosi sono fiduciosi che ci salveremo da un terzo mandato di Zaia, ma non dai cadetti.
Cagliari, Ranieri: mi dispiace per i ragazzi, che durante la settimana si allenano con ardore e serietà. Io posso pur far credere loro che sono da serie A, ma poi il campo dà i suoi verdetti. Gaetano potrebbe dare la scossa positiva ai miei calciatori, i quali ultimamente hanno perso la retta via.
Salernitana, Liverani: ho accettato l’incarico perchè in continuità con la filosofia di Iervolino. Dopo Sousa e F.Inzaghi, sono qui per completare l’opera. Non lo dico, ma immaginate voi cosa posso mai fare a 13 gare dalla fine del torneo ed appena 13 punti in classifica?
P.s.
Questa rubrica tende solo a sdrammatizzare il peso mediatico eccessivo che ha il calcio in Italia.
Non mira assolutamente ad offendere i grandi professionisti in questione, ma solo a stemperare gli animi tra gli addetti ai lavori.