Durante la cena di gala della serata di apertura della 74° Viareggio Cup sono stati consegnati i riconoscimenti che il torneo consegna ad alcune personalità sportive. La cena si è svolta nella sala del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago. Qui di seguito sono elencati i premiati con le rispettive menzioni d’onore declinate nella cerimonia di premiazione.
Premiazioni viareggio cup
Riconoscimento alla Memoria di Emanuela Perinetti
Flavia Martellacci
Responsabile Marketing Pisa Sporting Club
In un mondo che accanto all’evento sportivo coniuga sempre più, e in costante evoluzione, una grande attenzione per il marketing, ha dimostrato a più riprese non solo grande sensibilità ma anche proposto soluzioni e progetti interessanti. Soluzioni che sono riuscite a fare centro, collezionando consensi e diventando al tempo stesso esempi da seguire da parte di altre addette del settore.
18° Premio “Centro Giovani Calciatori”
Francesco Palmieri
Responsabile del settore giovanile del Sassuolo Calcio
Se una squadra vince un torneo di spessore di tradizioni come quello di Viareggio per tre volte nell’arco di pochi anni, non si tratta banalmente di un caso. Vuol dire che dietro questi successi prestigiosi c’è un lavoro in profondità, un’attenzione particolare al mondo dei giovani, grazie ad un gruppo di lavoro affiatato. Sapientemente coordinato e arricchito da guizzi vincenti, come quando giocava, di un personaggio che merita giustamente la ribalta di questa serata.
Premio Speciale 2024
Maurizio Adami
Direttore generale della Banca della Versilia Lunigiana e Garfagnana
Una posizione di grande responsabilità nel contesto di una realtà economica, produttiva, imprenditoriale sportiva che conosce molto bene. Grazie a questa visione lungimirante, ha saputo creare i presupposti di crescita e di attenzione al territorio da parte dell’Istituto che guida con praticità e sensibilità. Non dimenticando mai le sue solide Radici in una famiglia che ha scritto belle pagine di sport e di solidarietà sociale.
33° Premio “Gaetano Scirea”
Davide Cassani
Ex Commissario tecnico della Nazionale di Ciclismo
Prima da atleta e poi da commissario tecnico di una nazionale molto amata dalla gente, ha sempre indossato i panni dell’uomo competente. Tenace e misurato, un amico geniale di quanti amano lo sport, sempre rispettoso degli avversari e soprattutto del pubblico. Un personaggio-anti personaggio che con sobrietà e competenza ha scritto (e scriverà ancora) belle pagine di sport e di vita, un vero maestro esempio per i giovani.
60° Premio “Bruno Roghi”
Roberto Bernabò
Chief digital development manager Class Editori
Ha avuto come stella cometa il giornalismo fin da ragazzo, quando con un talento indiscutibile ha cominciato a raccontare la cronaca non disdegnando passaggi nel mondo dello Sport. Una carriera di anno in anno sempre più prestigiosa, fino ai vertici di giornali nazionali, rimanendo sempre molto legato alle sue origini. Delle quali va giustamente orgoglioso. Per la squadra che con sensibilità e occhio lungo aveva saputo creare e valorizzare.
40° Premio “Torquato Bresciani”
Vito Tisci
Presidente del settore giovanile e scolastico della Figc
È al vertice del movimento di base dello sport più amato nel nostro paese, dopo una carriera dirigenziale che l’ha visto crescere anno dopo anno. Sempre autorevole, disponibile è al tempo stesso innovativo. Un dirigente non in posizione cattedratica, ma che si pone al servizio delle società che vedono e lui un punto di riferimento per far crescere e migliorare tutto il sistema che ruota attorno al pallone.
Il mio articolo sulla 74° Viareggio Cup