VAR, arbitro anonimo alle iene rischia di creare una bufera!

Un arbitro, il quale ha voluto mantenere sconosciuta la propria identità, è intervenuto ai microfoni delle Iene, con la volontà di segnalare anomalie nell’ utilizzo del VAR, che lasciano intendere una presunta manipolazione delle partite. 

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Un arbitro, il quale ha voluto mantenere sconosciuta la propria identità, è intervenuto ai microfoni delle Iene, con la volontà di segnalare anomalie nell’ utilizzo del VAR, che lasciano intendere una presunta manipolazione delle partite.

Voglio segnalare quelle che per me e per altri arbitri sono delle gravi anomalie del sistema arbitrale in Italia; e che, secondo noi, condizionano il buon andamento dei campionati di calcio di serie A e di serie B. Ci sono tante cose che non vanno come dovrebbero, alcune riguardano decisioni prese in campo e in sala VAR durante le partite“. Così ha voluto introdurre il suo discorso l’anonimo, portando poi degli esempi concreti.

Gli episodi

A volte il VAR interviene per correggere una decisione, a volte invece no, anche quando gli episodi sono molto  simili, quasi identici, tra loro. Per esempio: il rigore non assegnato al Milan in Milan-Roma, in cui il VAR non interviene. Nel caso del rigore dato all’Inter in Inter-Lazio, lì invece l’intervento del VAR c’è. Ma non solo: a volte la scelta delle immagini per giustificare una decisione presa, non convince neanche noi addetti ai lavori”.

 

Una partita messa sotto la lente di ingrandimento è Verona-Juventus: “A un certo punto si vede una chiara manata di Gatti, difensore della Juventus, nei confronti di Djuric, attaccante del Verona. In questo caso si configura una condotta violenta che comporta l’espulsione. Qui il VAR non è intervenuto“. L’ arbitro ha poi voluto mettere sotto i riflettori anche Salernitana-Bologna, partite nella quale Saelemaekers ha causato l’ammonizione di sei giocatori, un record. Queste sei ammonizione sono state molto discusse anche sui social, poiché a detta dell’ opinione pubblica, alcuni di questi gialli, avevano tutti i presupposti per essere un rosso, ed è dello stesso avviso pure il fischietto anonimo: “Valeri era al VAR e ha commesso diversi errori: su tutti il mancato intervento in occasione di un fallo molto pericoloso del calciatore della Salernitana Dia, che rifila un calcione con violenza al giocatore del Bologna Saelemaerkers“.

Juventus-Roma

Altro argomento di discussione è la scelta delle immagini, che non sempre sono quelle corrette. Un esempio è Juventus-Roma, messo in discussione è il frame scelto dal VAR per un eventuale fuorigioco di Rabiot: “In questo caso per capire se il giocatore della Juve che realizza la rete è in fuori gioco oppure no, il VAR ha scelto il frame del primo momento in cui il piede di Vlahovic tocca il pallone. È in questo istante che viene tracciata la linea per capire se il giocatore juventino sia in posizione regolare o meno“.

Dopo il primo contatto con il pallone se fate attenzione, la gamba di Vlahovic compie un movimento, è solo in questa posizione finale che il pallone si stacca dal suo piede. E in questo spazio temporale cambia tutto lo scenario. La domanda è: come mai è stato scelto il frame che il VAR che ha mostrato in tv, piuttosto che il primo frame che a rigor di logica sembrerebbe quello corretto?“.