Colori divise calcio, c’è troppa esagerazione

Le divise nascono storicamente per distinguere i calciatori. È sempre cosi, ma ci sono troppi colori per una squadra sola…

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Colori divise calcio – Fino ad un certo punto, chiunque può essere un calciatore. In linea di principio calciatore è chi “calcia”. Cioè tira calci ad un pallone. E chiunque ha due gambe per camminare può fare il calciatore. Quello che però fa da divisione è che in prima istanza hai un pallone tra i piedi. Successivamente sei dentro un campo di calcio. Terza cosa hai delle scarpe adatte a correre in un campo di calcio. E quarta cosa, su cui vorrei porre l’attenzione, hai l’abbigliamento adatto. Cioè hai la divisa della squadra o squadretta di cui fai parte.

Colori divise calcio

Il calcio come sport è molto recente. I primi club di calcio risalgono tra otto e novecento. E all’epoca tutto quello che oggi rappresenta il calcio non esisteva. Si trattava di fare attività fisica con altri uomini con un paio di pantaloncini e una maglia colorata in un certo modo. Per distinguere e distinguersi dagli altri giocatori. Con il passare del tempo i club e le società calcistiche si sono moltiplicati. Sia in Italia che in Europa che nel resto del mondo. E questo ha portato alla necessità di distinguersi cromaticamente da tantissime altre squadre. Per cui si è cominciato ad avere una divisa base con i colori rappresentativi e poi una divisa alternativa per non mischiarsi rispetto ad altri colori simili.

La cosa poi però è andata avanti con un proliferare di combinazioni cromatiche per le squadre veramente variegato. Aggiungerei molto complicato e un poco spersonalizzante. Prendendo ad esempio la Fiorentina, o la Juventus, i colori base sono sempre stati di un certo tipo. Successivamente si sono messi a fare trame e colorazioni sempre diverse dalla base di partenza storica.

Il particolare maggiore, tra i tanti, è la polemica per cui il tifoso fissato con le magliette non può esserlo. Perché mediamente chi fa il tifoso spende la maggior parte dei soldi per gli abbonamenti e per il resto non ha molto da investire. Comprare così tante magliette e divise di gioco diventa un lusso per pochi. E non dovrebbe esserlo, visto che allo stadio per la propria squadra uno ci va, e magari vorrebbe andarci con i propri colori addosso. Ci dovrebbe essere meno confusione cromatica su una squadra di calcio. Per prima cosa perché i colori di una squadra sono rappresentativi. E successivamente perché ci si lamenta che il calcio è più un mercato che altro: questo aggiunge carbonella al fuoco.

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