Roma-Napoli è uno dei match più attesi della diciassettesima giornata di Serie A, in programma sabato 23 dicembre alle ore 20:45. Una partita che ci collega all’attuale commissario tecnico della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti. Il penultimo allenatore ad aver vinto con la Roma (due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana) e il record di punti in campionato (ottantasette punti su centoquattordici nella stagione 2016/17), e l’ultimo allenatore ad aver vinto col Napoli e che trofeo direi: il campionato. Uno scudetto da record, con cinque giornate in anticipo. Battuto il record dell’Inter di Mancini del 2006/07, allora furono quattro giornate di anticipo. A discapito proprio della Roma di Spalletti.
Roma-Napoli, per la settima volta in campo a dicembre
I giallorossi hanno ospitato gli azzurri in Serie A a dicembre in sei circostanze e il bilancio sinora è equilibrato: due vittorie giallorosse, due pareggi e due vittorie azzurre. La prima partita c’è stata durante la stagione 1945/46, era il 16 dicembre 1945 e finì 0-0. Dopo otto anni la seconda partita, il 27 dicembre 1953 (stagione 1953/54) e fu un altro 0-0. Il terzo match risale alla stagione 1956/57, datato 30 dicembre 1956 e fu 1-3 azzurro: Vitali, Vinicio, Da Costa (Roma) e Vinicio. Nella stagione 1973/74 – 2 dicembre 1973 – il quarto match: 0-1 azzurro, firmato da Braglia. Il quinto match il 31 dicembre 1988, stagione 1988/89: 1-0 giallorosso, con rete del tedesco Rudi Voller.
Roma-Napoli, una partita da spirito natalizio. A chi gioverà?
Il sesto e ultimo match a dicembre tra Roma e Napoli allo stadio Olimpico di Roma, risale invece alla stagione 1996/97, esattamente era il 15 dicembre 1996: 1-0 giallorosso, con goal di Aldair. Dunque due vittorie giallorosse (entrambe per 1-0), due pareggi (entrambi per 0-0) e due vittorie azzurre (una per 1-3 e una per 0-1). In questa stagione come andrà Roma-Napoli? Entrambe le squadre allenate da Spalletti, la Roma per ben due volte in due periodi diversi e il Napoli una volta con due anni importanti. Il secondo è stato l’apice, un campionato vinto con sedici punti di distanza dalla seconda classificata, la Lazio dell’ex Sarri. A certificare la grandezza di quanto realizzato da Spalletti.