Collecchio Corse chiude in bellezza l’ennesima edizione di un Trofeo Olympia che ha visto la scuderia di Felino punto di riferimento, ancora una volta, della serie emiliana dedicata agli specialisti tra le porte.
Domenica scorsa si è tenuto lo Slalom di Frassinoro, recupero dell’annullamento dello Slalom Sassuolo – Montegibbio, che ha fruttato una doppietta a podio per il sodalizio parmense.
Il migliore è stato un Alessandro Lanzi che, fino all’ultima manche, ha provato di fare sul il titolo tra le vetture di classe Rally 2000, cercando di completare una missione quasi impossibile.
Il pilota di Toano, in coppia con Luisa Ruiu sulla consueta una Renault Clio 1.8 16 valvole gruppo A, si è reso autore di una prestazione magistrale, andando a vincere la classe ed arricchendo il proprio bottino con una notevole tredicesima posizione in classifica assoluta.
Un bilancio importante che non è stato purtroppo sufficiente per compiere il sorpasso decisivo con il reggiano che ha dovuto accontentarsi della seconda posizione finale in campionato.
“Per poter vincere l’Olympia il nostro diretto rivale doveva ritirarsi” – racconta Lanzi – “e questo era un quadro molto difficile da realizzare. Eravamo dietro di otto punti e mezzo, con la vittoria che ne assegnava nove. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, vincere la classe, ma non è bastato. Non abbiamo nulla da rimpiangere se non il fatto che, con qualche apparizione in più nel campionato, potevamo fare nostro il titolo. Siamo comunque soddisfatti di quanto abbiamo dimostrato. Grazie a Collecchio Corse ed a tutti i nostri partners di questo 2023.”
Sceso in campo in extremis, non previsto alla vigilia, il neo laureato campione tra le Sport, Daniele Borelli, che ha posto la ciliegina sulla torta della sua migliore stagione di sempre.
Il pilota di Baiso, secondo in gara con un gran brivido sul finale, ha così timbrato un altro cartellino di presenza a podio, rendendo perfetto un 2023 che sarà difficile da ripetere in futuro.
Un rullo compressore, supportato da una Fiat 126 Proto mai così competitiva ed affidabile.
“Dovevo essere ad un battesimo” – racconta Borelli – “e, quando questo è stato rimandato, ho preparato in fretta il tutto e mi sono diretto a Frassinoro. Una giornata molto bella, nella quale mi sono divertito parecchio, se escludiamo l’ultima manche dove sono uscito di strada. Per fortuna nessun danno grave, solo qualche botta alla scocca, e così sono riuscito ad aggiudicarmi un altro secondo posto. È stato un 2023 incredibile, magico ed impensabile alla vigilia. Non siamo mai scesi dal podio, in tutto l’anno, ed abbiamo vinto l’Olympia, in anticipo, rispetto al termine della stagione. Un grosso ringraziamento va alla Collecchio Corse ed a tutti quelli che ci hanno sostenuto in questo percorso. Ora ci godiamo tutti i nostri successi.”
“Un altro Olympia se ne va ma noi restiamo vincenti” – fa loro eco Amedeo Fico (vicepresidente Collecchio Corse) – “e chiudere con una vittoria di campionato ed un titolo di vicecampione è sempre una soddisfazione. Grazie a Daniele e ad Alessandro per averci regalato queste gioie.”