Nella scorsa notte, il Centro di Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale-OGS ha riportato una serie di scosse sismiche. L’epicentro è stato individuato a Bovec, in Slovenia, a meno di 30 chilometri dal confine con il Friuli Venezia Giulia. La scossa più intensa ha raggiunto una magnitudo di 2.9, con coordinate geografiche di 46.3380 di latitudine e 13.5740 di longitudine, verificatasi a una profondità di 7 chilometri, esattamente a mezzanotte e un minuto. La seconda scossa, di magnitudo superiore a 2, è avvenuta questa mattina alle 6:11, lunedì 6 novembre. La magnitudo registrata è stata di 2.4, con coordinate geografiche di 46.3230 di latitudine e 13.5950 di longitudine, a una profondità di 6 chilometri. È essenziale sottolineare che queste sono valutazioni preliminari automatiche e i dati potrebbero essere soggetti a revisione da parte dei sismologi del Centro di Ricerche Sismologiche. Al momento, non sono stati segnalati danni a persone o beni materiali.
Terremoto distruttivo, le ultime
Nelle ultime 24 ore, i sismografi hanno registrato complessivamente 13 eventi sismici. Tuttavia, va sottolineato che la magnitudo di tali eventi è estremamente ridotta, al punto che alcuni di essi non sono neanche evidenziati nella mappatura sismica.
Terremoto drammatico: la città trema il caos è servito