Pagelle Fiorentina Juventus: ecco i voti e l’analisi

Scopriamo i voti dei giocatori, ecco come sono andati singolarmente i calciatori dei due club

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Pagelle Fiorentina Juventus

Pagelle Fiorentina Juventus – La Juventus ha ottenuto una vittoria di stretta misura contro una Fiorentina determinata, mantenendo così una serie di sei risultati positivi consecutivi senza subire gol. La partita, valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie A, è stata decisa dal gol di Miretti durante il primo tempo. La squadra di Allegri rafforza la sua posizione al secondo posto in classifica raggiungendo i 26 punti. Dall’altra parte, la Fiorentina non è riuscita a rimettersi in piedi dopo le due sconfitte in campionato contro Empoli e Lazio.

Fiorentina – Juventus: la chiave dell’incontro

La Juventus si è concentrata principalmente sulla difesa durante la partita, resistendo costantemente agli attacchi della Fiorentina. Nonostante il continuo spingere degli uomini viola verso l’area avversaria per l’intera durata dei 90 minuti, non sono riusciti a capitalizzare il possesso palla, venendo sconfitti dal primo attacco della squadra di Allegri che ha portato al gol di Miretti.

Pagelle Fiorentina Juventus

Fiorentina

Terracciano 6 – Nella prima metà, ha affrontato un’unica situazione pericolosa e poco poteva fare sulla deviazione ravvicinata di Miretti. Nella ripresa, ha risposto bene a Kean e Chiesa.

Parisi 5,5 – Data l’emergenza, gioca ancora come terzino destro, ma ha un inizio complicato. Commette errori nei tempi di chiusura, permettendo a Kostic di servire la palla a Miretti per il gol. Rischia molto all’inizio della ripresa ma successivamente prende coraggio, aumenta il ritmo e mostra alcune buone giocate.

Ranieri 6 – Si occupa di Kean insieme a Martinez Quarta, riuscendo a contrastarlo soprattutto nei duelli fisici e nell’aria. Quasi segna di testa nel primo tempo. (43′ st Mina s.v., entrato verso la fine del match)

Martinez Quarta 5,5 – Non riesce a contenere con precisione la spinta centrale della Juventus e si fa anticipare nell’area sul gol di Miretti.

Biraghi 6,5 – Marca McKennie e cerca di unire le forze con Kouamé. Nel primo tempo mette alla prova Szczesny con una grande punizione, ma nella ripresa aumenta l’intensità spingendo in avanti, sebbene non sia sufficiente.

Arthur 6 – All’inizio si abbraccia con Allegri, poi si posiziona nel mezzo del campo per dirigere il gioco viola. Non commette molti errori, ma gioca spesso troppo prudentemente e quasi sempre in orizzontale. (32′ st Ikoné s.v., entrato per il rush finale)

Mandragora 6 – È il più robusto e dinamico dei due centrocampisti viola. Cerca di entrare in battaglia, cercando di farsi notare sia nel centrocampo che nell’area della Juventus.

Gonzalez 6,5 – Attacca Kostic e cerca spazi o di superare la difesa bianconera. I suoi tentativi più pericolosi provengono dal suo sinistro. Nel primo tempo mette alla prova i riflessi di Szczesny, ma nella ripresa i suoi tentativi vengono fermati dalla difesa juventina.

Barak 5,5 – Si muove tra le linee, ma non riesce a dare qualità in supporto e rimane intrappolato nella presa della Juventus. (14′ st Bonaventura 5,5 – Con molta densità, fatica a trovare spazio per esprimere la sua tecnica.)

Kouamé 6 – Ha poco spazio per ricevere la palla in profondità e attaccare lo spazio in modo incisivo a causa della stretta marcatura di Gatti. Meglio nella ripresa quando la Fiorentina è più pressante. (32′ st 6 – Sottil sostituisce Kouamé e si posiziona a sinistra sfruttando la sua maggiore freschezza fisica.)

Beltran 5 – Nel primo tempo, viene neutralizzato da Bremer & Co. e non riesce mai a rendersi pericoloso in area. Italiano lo sostituisce nell’intervallo. (1′ st Nzola 5,5 – Porta più presenza in area rispetto a Beltran, ma senza successo.)

Juventus

Szczesny 6,5 – Nel primo tempo, è reattivo su un tiro di Gonzalez e su una punizione pericolosa di Biraghi. I suoi interventi sono fondamentali come un gol.

Gatti 6,5 – Si prende cura di Kouamé senza concedere spazi all’esterno viola e fa densità nel limitare le linee di passaggio.

Bremer 6,5 – In posizione difensiva, copre sia Beltran che Nzola al centro dell’area. Si fa rispettare soprattutto nei duelli aerei e a protezione di Szczesny, interrompendo alcune azioni pericolose.

Rugani 6,5 – Attento e disciplinato nella marcatura e nei raddoppi. Offre una prestazione solida e sicura, senza fronzoli.

McKennie 6,5 – Ritorna a giocare più ampio sulla destra del centrocampo, svolgendo il suo compito senza sbavature. Si concentra su Kouamé e Biraghi, lottando senza risparmiarsi fino alla fine.

Miretti 6,5 – Combatte a centrocampo, aiutando Locatelli e Rabiot a interrompere il gioco della Fiorentina. All’occasione giusta, si muove nello spazio in area sul cross di Kostic, sbloccando la partita anticipando Martinez Quarta. Segna il suo primo gol con la maglia bianconera. (16′ st Cambiaso 6 – Copre Gonzalez, offrendo più supporto a sinistra e liberando Kostic. Verso la fine del match sfiora il gol.)

Locatelli 6 – Svolge il lavoro sporco in regia, fornendo una sorta di protezione alla difesa e supporto limitato al gioco. Si applica con impegno ma non riesce a brillare nella costruzione del gioco in avanti.

Rabiot 5,5 – Innesca l’azione del primo gol con una corsa in avanti, ma successivamente perde lucidità e gira un po’ troppo in campo. Nella ripresa si abbassa e aiuta la squadra a respingere l’assalto della Fiorentina.

Kostic 6 – Affronta Nico Gonzalez e aiuta Miretti e Rugani nei raddoppi. Nel suo primo affondo serve l’assist a Miretti, sfruttando un errore di Parisi. Ha faticato quando è stato preso di mira dal numero 10 della Fiorentina. Dopo l’ingresso di Cambiaso, si sente più libero dalla marcatura.

Kean 5,5 – Si scontra con Ranieri e collabora con la squadra quando necessario. Gioca principalmente con la schiena alla porta, ma la Juventus non sfrutta molto la sua fisicità. Nel primo tempo, corre tanto ma non riesce a tirare in porta. Nella ripresa, non riesce a superare Terracciano. (23′ st Vlahovic 6 – Occupa la posizione centrale dell’attacco, concentrato nell’aiutare la squadra piuttosto che cercare di colpire.)

Chiesa 5 – In attacco, affianca Kean partendo dalla sinistra, ma la Juventus rimane troppo bassa e non riesce a mettere in profondità i compagni. Nel primo tempo, gioca con poca incisività e tocca pochi palloni. Nella ripresa migliora leggermente, ma non riesce a fare la differenza e lascia il posto a Milik. (23′ st Milik 6 – Più tecnico di Kean, ma con la Juventus troppo difensiva ha poche opportunità per creare o colpire.)

Pagelle Fiorentina Juventus: ecco i voti e l’analisi