Milan, guai in vista. Terremoto in casa rossonera

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La sconfitta di ieri sera a San Siro contro l’Udinese ha ufficialmente aperto la crisi. In casa Milan i risultati non arrivano, e lo 0-1 con i friulani ha scatenato l’ira dei tifosi in curva. Per la prima volta da un po’ di anni non capitava che gli ultrà fischiassero i propri beniamini. La squadra non va, ed i risultati stentano ad arrivare. Ai friulani è bastato un rigore di Pereyra per conquistare in trasferta la prima vittoria stagionale. Stefano Pioli sembra essere il colpevole principale, poi la società, che quest’anno si è limitata ad acquisti scommessa. La squadra è sulle gambe, non corre e non crea occasioni pericolose che possano portare risultati.

La crisi in casa Milan è ufficiale e purtroppo non arrivano risultati

La squadra rossonera è reduce dalla sconfitta con la Juventus e dal pareggio subito in rimonta con il Napoli. Da aggiungere poi il brutto ko in Champions League con il Psg. Il Milan prosegue il proprio periodo di crisi che purtroppo ha creato malumore tra i tifosi. La formazione di Pioli adesso è al terzo posto in classifica a 22 punti, scivolando a -6 dall’Inter capolista. Un cammino in salita e che non era per nulla preventivato. La sconfitta con l’Udinese, la terza nel giro di quattro partite, ha aperto ufficialmente il periodo nero del Diavolo.

Il calciomercato di gennaio potrebbe salvare i rossoneri

Adesso è necessario che nel mercato di gennaio il Milan faccia degli acquisti, Bisogna assolutamente correre ai ripari per evitare di fare una stagione fallimentare. In campo manca un giocatore che riesca a trascinare la squadra nei momenti difficili. L’unico che ha questa caratteristiche è Leao, ma al momento il fantasista portoghese continua a faticare. Nel mercato di riparazione sicuramente serve un centravanti che possa garantire altri gol. Olivier Giroud, Luka Jović e Noah Okafor non bastano. Serve altro per impensierire le difese avversarie.