Prosegue l’attività sismica nell’Italia nord-occidentale. Nella mattinata di lunedì, si è verificata una scossa sismica di magnitudo 3.4 alle 6:25, localizzata nella regione dell’Emilia, tra le province di Reggio e Modena. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma ha avuto l’ipocentro a nove chilometri di profondità e l’epicentro a due chilometri da Castellarano.
Terremoto allerta: cosa sappiamo
Due giorni prima, è stata rilevata una nuova scossa sismica nella zona del rodigino. Secondo quanto dichiarato dalla Protezione Civile del Veneto, il terremoto ha registrato un’intensità di 4.3 sulla scala Richter, con un’epicentro situato a una profondità di 20 chilometri. Questa scossa è essenzialmente una replica del terremoto avvenuto mercoledì scorso, con una magnitudo quasi identica di 4.2 e la stessa localizzazione dell’epicentro. Al momento non sono stati riportati danni. La scossa è stata avvertita nei comuni del rodigino, del veronese e persino in Emilia Romagna.