Chiuso il caso Harden: addio ai Philadelfia 76ers

James Harden dice addio ai Philadelfia 76ers, in arrivo un nuovo inizio per lui

Tempo di lettura: 2 Minuti
792
Chiuso il caso Harden

Chiuso il caso Harden – Si chiude il caso di James Harden, l’ex giocatore dei Rockets è entrato a fra parte dei Los Angeles Clippers, che nelle ultime ore hanno concluso un accordo al fine di portarlo in California. In totale, 7 giocatori sono stati coinvolti in tale scambio. Harden ovviamente è una forza: con lui andranno in California anche Filip Petrusev e PJ Tucker. I Clippers però venderanno KJ Martin, Marcus Morris, Robert Covington e Nic Batum, in aggiunta a scelte multiple. I Sixers, che hanno dovuto rinunciare a Danny Green per ultimare l’accordo, ricevono di fatto anche una scelta del primo round non protetta del Draft 2028, un pick swap e due scelte del secondo round. In più è prevista anche un’altra futura scelta al primo turno, la quale verrà scambiata da una terza franchigia.

Chiuso il caso Harden

Cos’è successo in precedenza?

Ecco ciò che è accaduto precedentemente: con i Clippers, il nome di Harden propagava da diversi mesi come potenziale obiettivo di trasferimento. La guardia ha chiarito da tempo la sua intenzione di non proseguire la propria avventura a Philadelfia, scagliandosi più volte contro il GM Daryl Morey. Alla fine, lo scambio è avvenuto quando la stagione era già iniziata. La novità per i Clippers è il mantenimento di Terance Mann, discusso come possibile sostituto di Harden, in estate. Quest’ultimo ritroverà Westbrook, i suoi compagni di squadra in OKC, Paul George, Huston e Kawhi Leonard, con i quali sta cercando di raggiungere un campionato NBA. Tuttavia, i Sixers hanno affrontato il problema all’interno della loro squadra, ampliando la rosa con giocatori esperti, e infine cedendo a Maxey la gestione del ruolo di guardia.

Harden e Westbrook di nuovo insieme

Per concludere, Harden e Westbrook tornano dunque a giocare insieme, per la terza volta. In realtà, la loro prima avventura insieme risale a tempi molto lontani, da giovani infatti i due hanno giocato con la squadra dei Thunder e dei Rockets. Dunque non c’è due senza tre! Con la speranza che per i due migliori giocatori le cose vadano al meglio e che finalmente riescano a vincere il primo anello di campionato.