Era sceso con ambizioni di successo ma Giampaolo Bizzotto ha dovuto fare ben presto i conti con la poca conoscenza di un percorso che, rispetto ai suoi diretti antagonisti, ha giocato un ruolo chiave nella finale nazionale della Coppa Italia Rally.
Il pilota di Tombolo, in coppia con Sandra Tommasini su quella Peugeot 208 Rally4 di PR2 Sport che gli ha permesso di centrare il titolo nella quarta zona di Coppa Rally ACI Sport e nell’annesso Trofeo Pirelli Accademia, si trovava in difficoltà già sulle prime due del Venerdì.
Al termine della frazione d’apertura del Rally del Lazio il portacolori di Xmotors Team, sempre supportato da La Superba, chiudeva in settima piazza tra le Rally4 ed ottavo in RC4N.
Un bilancio che, al netto dei concorrenti trasparenti per la finale, si traduceva in una quinta piazza che, a soli 4”1 dal leader provvisorio, lo teneva ampiamente in gioco per il titolo.
Nonostante gli sforzi profusi Bizzotto non riusciva ad imprimere un cambio di passo nella tornata inaugurale del Sabato, archiviata in quarta piazza con oltre mezzo minuto di ritardo.
Il secondo e conclusivo passaggio su “Rocca d’Evandro”, “Viticuso” e “Terelle” non apportava particolari scossoni alla classifica con il patavino che, firmatario del terzo tempo al controllo stop dell’ultimo crono, archiviava la sua avventura ai piedi del podio tra i finalisti di Rally4.
“È stata una finale condotta con regolarità” – racconta Bizzotto – “ed abbiamo cercato di tenere il passo dei primi ma la loro maggiore conoscenza del percorso ha fatto la differenza. Possiamo considerarci i vincitori virtuali, tra quelli che non avevano mai corso a Cassino. Abbiamo trovato strade molto complesse da interpretare alla prima occasione, ben diverse dalle solite che affrontiamo in Triveneto. Le condizioni meteo sono state un’ulteriore incognita da gestire ma possiamo dire che il bicchiere è mezzo pieno. Abbiamo fatto tanta esperienza in questo Lazio.”
Un Venerdì ed un Sabato che consentono a Bizzotto di chiudere in bellezza, mettendo la parola fine ad un R Italian Trophy che, in quarta zona tra le R3 e le Rally4, lo vede trionfare.
“Il bilancio di questa stagione è comunque positivo” – aggiunge Bizzotto – “perchè siamo sempre stati ai vertici della nostra classe, abbiamo vinto la CRZ di zona e due trofei importanti. Grazie a tutti i partners che hanno creduto in noi, ad Xmotors Team ed a La Superba. Grazie ai tanti appassionati incontrati lungo il cammino, sia fisicamente che virtualmente. Dulcis in fundo grazie a Sandra, solo con lei riesco ad essere me stesso, fidandomi e dando il massimo.”
“Anche se a Cassino non è arrivato il titolo siamo molto felici di aver sostenuto Giampaolo quest’anno” – gli fa eco Francesco Stefan (presidente Xmotors Team) – “perchè si è confermato, ancora una volta, un piede pesante nella sua categoria. Ha vinto la CRZ di zona il Pirelli e ci ha regalato anche il successo in R Italian Trophy. Resta comunque una stagione da incorniciare per lui. Un importante merito va alla scuderia La Superba ed al suo presidente, Paolo Benvenuti, parte attiva di un altro prestigioso traguardo raggiunto assieme.”
