La Youngtimer Cup targata 2023 se ne va in soffitta ma i riscontri avuti da Giovanni Buganza, al debutto nella serie e per la prima volta al volante di un’Alfa Romeo 156 WTCC, sono un ottimo punto di partenza per concentrarsi sul 2024.
L’ultimo appuntamento della stagione, quello andato in scena lo scorso fine settimana al Misano World Circuit, ha visto il pilota di Castelfranco Veneto confermare quanto di buono già visto nel precedente round di Vallelunga, chiuso al secondo posto in gara 2.
Il portacolori di Xmotors Team, con il supporto di La Superba, prendeva le misure al nuovo setup durante le sessioni di libere del Sabato, presentandosi al via della qualifica motivato.
Un testacoda nella prima tornata si traduceva nella quarta piazza in griglia, a soli undici millesimi dal podio, mentre la seconda andava decisamente peggio, causa noie tecniche.
“Le libere del Sabato sono andate molto bene” – racconta Buganza – “ed il nuovo assetto mi piaceva parecchio. Nella prima qualifica un mio errore, a gomme fredde, mi ha fatto girare sul rettilineo dei box e non sono riuscito ad esprimere il massimo potenziale del nostro pacchetto mentre nella seconda sono stato appiedato da un problema al cambio, terminando ultimo.”
Alla Domenica era ora di fare sul serio con Buganza che, allo scattare del semaforo verde di gara 1, partiva a razzo e, nel giro di un paio di curve, conquistava il gradino più basso del podio per poi mettersi alla caccia di Panini, dando vita ad un intenso duello.
Nell’evitare una collisione in staccata l’unica punta della compagine di Maser era costretta ad una manovra di fortuna, finendo in testacoda ed in fondo al gruppo.
Consapevole del proprio potenziale, suo il secondo miglior giro veloce, il trevigiano rimontava fino alla terza piazza, a suon di sorpassi spettacolari, rimanendo però con l’amaro in bocca.
“Nella lotta con Panini ci giocavamo il secondo posto” – aggiunge Buganza – “ma una frenata anticipata sua ed una mia in ritardo hanno generato un quasi contatto. Per evitarlo mi sono girato ed ho dovuto accodarmi al gruppo. Ripartito dalla nona piazza sono riuscito ad arrivare fino al terzo, anche se resta l’amaro in bocca perchè, visto il potenziale, si poteva vincere qui.”
Galvanizzato da una gara 1 ad alto livello Buganza partiva agguerrito per la seconda sfida domenicale ma il cedimento di un pistoncino della frizione lo obbligava a dare forfait.
Uno stop forzato che non toglie la soddisfazione per la progressione maturate in sole due gare.
“Peccato per il ritiro di gara 2” – conclude Buganza – “perchè, pur partendo indietro a causa dei problemi tecnici nella seconda qualifica, avevamo il passo per poter recuperare. Sono soddisfatto per il risultato del weekend e di queste due trasferte nella Youngtimer Cup. Grazie a Davide Melandri, mi ha seguito con grande attenzione e cura per tutto il weekend. Grazie a tutti i partners coinvolti nel progetto ed ora ci metteremo al lavoro per la stagione 2024.”