Calcioscommesse, parla l’agente di Casale: “Il mio assistito pronto a sporgere querela”

Continua in questa pausa nazionali il caso calcioscommesse. Stavolta a parlare è Nicolò Casale, giocatore della Lazio

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Il mondo dello sport è spesso teatro di controversie, accuse e polemiche. Il recente scandalo che ha catturato l’attenzione è quello delle scommesse, con l’agente Mario Giuffredi e il suo assistito, Nicolò Casale, al centro dell’attenzione. Di seguito le sue parole, riportate da TMW.

La Querela di Nicolò Casale contro Fabrizio Corona

Una delle prime domande poste a Mario Giuffredi riguarda la querela presentata da Nicolò Casale nei confronti di Fabrizio Corona. La risposta è chiara: “Assolutamente sì. Nicolò ha sporto querela presso la Procura di Milano con l’assistenza dello studio Furgiuele“. Questo dimostra che Casale è determinato a difendersi da ogni accusa.

L’Indagine di Torino e le Affermazioni di Fabrizio Corona

La procura di Torino ha dichiarato che Gatti, El Shaarawy e Casale non sono indagati, ma Fabrizio Corona afferma che un’altra procura, quella di Roma, sta indagando sul suo assistito. Secondo Giuffredi, “L’inchiesta principale, per ora, è quella di Torino ed il Procuratore stesso ha dichiarato che Nicolò non è indagato. Se un’altra procura stesse indagando su di lui senza che Nicolò lo sappia, vuol dire che l’indagine è segreta e Corona e la sua talpa stanno inquinando illecitamente le fonti di prova.” Giuffredi afferma ancora: “Nicolò è un giocatore importante, gioca in una squadra importante come la Lazio, è fresco di convocazione in nazionale. Stiamo parlando di un ragazzo serio che non ha nessun tipo di problema.”

Calcioscommesse: ludopatia e calciatori

La questione della ludopatia è al centro delle discussioni, con il tribunale mediatico che mette alla gogna molti calciatori. Giuffredi afferma: “Agli sportivi professionisti è vietato scommettere su eventi sportivi ed i ragazzi che rappresento lo sanno bene e non si sognano di farlo“. Questo dimostra un impegno per il rispetto delle regole e l’integrità nello sport. Fabrizio Corona ha inoltre accusato gli agenti di non saper tutelare i loro assistiti, ma Giuffredi risponde: “I miei colleghi fanno il massimo per tutelare i loro assistiti come me. Non c’è nessun collega che non faccia l’interesse del proprio assistito”.

Quando gli è stato chiesto cosa pensa di Fabrizio Corona, Giuffredi ha risposto: “Non lo conosco. So che è stato condannato per gravi reati, anche ai danni di calciatori e quindi ho una pessima considerazione di lui e spero che giri alla larga dai miei giocatori”. Infine, sull’attuale stato d’animo di Casale, afferma: “Sereno e tranquillo. Ovvio che un ragazzo diffamato in modo così violento sia turbato ed amareggiato. Mi dispiace che in un momento iniziale della stagione, in cui non ha reso ai suoi livelli debba fare pure i conti con le calunnie di Corona. Ma, sono certo che saprà reagire dimostrando di essere un grande calciatore ed una persona serissima“. Resta da vedere come si svilupperà questa controversia e se ci saranno ulteriori novità. Nel frattempo, il mondo dello sport rimane sotto i riflettori.