Il basket femminile sta attraversando un momento d’oro e a questo si aggiunge anche la battaglia sportiva della WNBA. Quella di Gara 4 delle finali WNBA fra le Aces di Las Vegas e le Liberty di New York è stato il punto conclusivo di una stagione che fra le altre cose ha visto il ritorno di Brittney Grinner dopo essere stata tenuta ostaggio in Russia dopo lo scoppio della guerra.
Ma torniamo alla partita e al campionato. Mattatrice assoluta A’ja Wilson che con 24 punti e ben 16 rimbalzi ha guidato la difesa e l’attacco di Las Vegas. Grazie a questa prestazione e ad una costanza durante tutta la serie la giocatrice si è portato a casa anche il prestigioso premio di MVP delle Finals WNBA.
La partita si è conclusa con il punteggio di 70-69 in favore di Las Vegas che ha ringraziato gli dei del basket sull’ultimo tiro scagliato e sbagliato da parte di New York per mano di Courtney Vandersloot.
Il primo Back to Back da oltre 20 anni per la WNBA e per la Las Vegas
Quella di stanotte è stato un back to back che non si vedere molto spesso. Due campionati vinti consecutivamente mancavano dalla stagione 2002 quando a portare a casa il secondo stendardo furono le Los Angeles Sparks della mitica Lisa Leslie.
Per Las Vegas si tratta del secondo titolo nazionale e grazie a questo successo la sua giocatrice Candace Parker è entrata nella storia del basket femminile a stelle e strisce. La giocatrice forse più talentuosa al mondo ha infatti vinto il suo terzo titolo WNBA con la terza squadra diversa. I precedenti trionfi l’hanno vista vestire prima la maglia proprio delle già citate Sparks nel 2016 e più recentemente delle Chicago Sky nel 2021. La giocatrice, ormai prossima al compimento dei 38 anni, entra cosi di diritto fra le leggende della palla a spicchi candidandosi, fra nemmeno troppo tempo, ad entrare nella Hall of Fame.
Ricordiamo che fra qualche giorno inizierà la Regular Season NBA con diversi giocatori in cerca di riscatto in vista delle convocazioni per le Olimpiadi di Parigi 24