Ben Simmons, il play/ala dei Brooklyn Nets si sente carico in vista della prossima stagione NBA, l’obiettivo è quello di Rappresentare il suo paese, l’Australia, alle Olimpiadi che si terranno l’estate prossima a Parigi.

In una recente dichiarazione, il talento australiano ha ammesso di non aver seguito al 100% le ultime partite della nazionale australiana ai mondiali. Ben Simmons si è limitato a vedere spezzoni di partite controllando però statistiche e guardando e leggendo i vari resoconti dei media.

Nella terra dei canguri, non sono mancati malumori per quello che doveva essere un talento generazionale ma che per proprie convinzioni tecniche e tattiche, e per un fisico che raramente lo ha assistito, stenta a trovare la sua reale dimensione.

NBA e Olimpiadi per tornare grande

A queste neanche tanto velate critiche il giocatore ha risposto di tenere nella maniera più assoluta al successo della sua nazionale e della sua nazione in generale. L’amore per la madrepatria non è certo scemato. Se Ben Simmons riuscirà a completare una stagione intera di NBA con un discreto successo sarà sicuramente presente alle Olimpiadi con la sua nazionale.

Le Olimpiadi per moltissimi giocatori di basket vengono anche prima del mondiale stesso. Un’aura di prestigio che solo gli eventi a cinque cerchi hanno sugli atleti. Team USA sta già scaldando i motori con tutti i pezzi forti che molto probabilmente vorranno per l’ultima volta far vedere al mondo le loro capacità di difendere l’onore dell’NBA.

Per Ben Simmons quella che inizierà fra qualche giorno sarà la sua 6a stagione in NBA e sarà il quarto anno del maxi contratto da quasi 180 milioni di dollari attivato nel 2021. Serve una vera stagione da leader e trascinatore per dimostrare di non essere uno dei tanti ma un vero e proprio franchise player su cui fare affidamento nel presente e nel futuro.