La Formula X Italian Series sta giungendo al termine della stagione 2023 con i portacolori di Bolza Corse in piena lotta per i rispettivi titoli di categoria.
All’Autodromo dell’Umbria, in quel di Magione, la squadra corse con base ad Adria si presentava ai nastri di partenza con due giovani promesse che, nel corso dell’annata, hanno già avuto ampiamente modo di dimostrare un potenziale che fa ben sperare per il futuro.
Alla guida della Cupra Leon Competición TCR Luca Verdi ha rinnovato le proprie ambizioni di titolo, centrando la pole position e dominando, dal primo all’ultimo giro, una gara 1 senza storia.
Dopo un Sabato da autentico mattatore, nell’ATCC Italy di seconda divisione, il bergamasco ha messo ben in chiaro le cose anche alla Domenica, mantenendo la testa del gruppone fino all’ultimo giro, prima di essere costretto al ritiro forzato per un problema di natura tecnica.
Lo stop anticipato non compromette la situazione nella serie, mantenendo ancora la leadership.

“È un Luca Verdi sempre più a proprio agio” – racconta Silvano Bolzoni (team principal Bolza Corse) – “quello che abbiamo visto in azione a Magione. Gara dopo gara continua a crescere, maturando una consapevolezza nei propri mezzi che lo sta portando a cogliere risultati importanti. Peccato per il guasto in gara 2 altrimenti avremmo parlato di una sonora doppietta in ATCC Italy. Con lui siamo ancora in testa al campionato e ci auguriamo che possa mantenere intatta quella tradizione che vede Bolza Corse dominare, da sempre, la categoria.”

Più complicato il fine settimana di Massimiliano Moro, alla guida della Renault Clio Cup 4 della compagine polesana, rallentato da qualche problema di troppo lungo il suo cammino.
Il diciottenne da Casale sul Sile ha faticato parecchio a trovare la giusta quadra del setup, pagando poi dazio in gara per una condotta troppo irruenta, figlia della gioventù.
Il quarto posto in gara 1 ed il terzo in gara 2 sono stati macchiati da due penalità, attribuite per qualche sorpasso un po’ azzardato, risultati che non sono stati in grado di sottrargli il sorriso del tutto, potendo ancora vantare dalla sua il primato nell’ATCC RS Cup.

“Con Moro abbiamo tribolato un po’ di più” – aggiunge Bolzoni – “e non siamo stati in grado di metterlo in condizione di avere un setup che gli permettesse di esprimersi al meglio. Probabilmente questo, unito alla sua giovinezza, è stato alla base di quelle penalità che gli sono state inflitte per una guida un po’ al limite. Ha tanta voglia di fare quindi qualche sbavatura ci sta tutta. Dal canto nostro non possiamo che essere contenti perchè anche con lui potremo giocarci il titolo tra le Clio. Sarà un finale di stagione incandescente e saremo protagonisti.”