È un Rally del Veneto a due facce, quello vissuto nella giornata di Sabato scorso da Motor Valley Racing Division, dalla gioia per un’importante affermazione che fa da contraltare alla delusione cocente per chi non è nemmeno riuscito a prendere il via.
Partendo dal lato positivo quello visto in azione è stato un grande Andrea Montemezzo, alla sua destra l’inseparabile Andrea Fiorin, che ha archiviato la propria trasferta firmando un bel successo in classe J2-A/2000, al quale aggiungere una buona quinta posizione in quarto raggruppamento ed un’undicesima piazza assoluta che per poco non si è tradotta in top ten.
Il pilota dell’Opel Kadett GSI gruppo A, curata da Tuning Carenini, viaggia sia al quinto nella generale di Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della seconda, che al secondo nella provvisoria di quarto raggruppamento, mantenendo il comando nella classe duemila di gruppo A.
Una felicità ulteriormente amplificata dalla terza piazza assoluta nel Trofeo Rally ACI Vicenza, a meno diciotto dalla vetta, e dal doppio primato in raggruppamento ed in classe duemila.
“Risultato notevole per noi” – racconta Montemezzo – “visto il parco macchine che ci ha preceduto in classifica assoluta. Peccato per non essere arrivati tra i migliori dieci ma va bene così perchè abbiamo portato a casa punti pesantissimi per il Trofeo Rally di Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza. Complimenti agli organizzatori, una gara organizzata molto bene, e siamo anche stati fortunati nel non trovare la pioggia. Siamo già in trampolino di lancio per il Bassano ma rimane intatto il problema delle gomme. Non riusciamo a trovarne della misura nostra e questo ci penalizza. Ci auguriamo che il futuro sia più roseo in questo frangente. Un vivo ringraziamento al sempreverde Fiorin ed alla mitica assistenza di Adriano e di Ugo.”
Dalla soddisfazione per un ottimo bottino all’incredibile disavventura vissuta da “Jangher” che, affiancato da Enrico Montemezzo sulla consueta BMW M3 gruppo A seguita da Tuning Carenini, si è visto costretto ad abbandonare la compagnia durante il primo trasferimento.
Nulla è compromesso per lui in un TRZ che lo fotografa comunque in decima piazza assoluta, quinta in quella di quarto raggruppamento ed alla quarta in classe J2-A/>2000.
“Abbiamo tentato di partecipare al Veneto” – racconta “Jangher” – “ma un’ingente perdita di liquido refrigerante dal motore, avvenuta nel primo trasferimento, ci ha costretto al ritiro. In assistenza i ragazzi hanno notato che si era bucato un tubo e questo ci ha fatti fermare, ancora prima di riuscire ad entrare nella prima prova speciale. Ci rifaremo a Bassano, questo è certo.”