L’analisi della situazione
Dopo l’esordio amaro contro la Macedonia del Nord, la nazionale di Luciano Spalletti non può sbagliare anche contro l’Ucraina. La vittoria è l’unica combinazione possibile per rilanciarsi all’inseguimento degli inglesi e degli stessi ucraini.
Questa sera alle 20 e 45, dal Meazza di Milano, sapremo se il beffardo 1 a 1 di sabato è stato solo un fisiologico incidente di percorso, dovuto al breve lasso di tempo avuto dal tecnico nell’assemblare velocemente la rosa e trasmettere loro il nuovo credo calcistico, oppure se stiamo ancora in quel trand negativo di prestazioni con cui conviviamo dalla fine dell’Europeo in cui trionfammo inaspettatamente.
Dopo quel successo è venuta a mancare la fame, l’umiltà, la voglia di vincere e si spera che il neo allenatore possa riportare gli stimoli a tutti quelli che lo seguiranno..
Certamente Spalletti non può avere la bacchetta magica e risolvere ogni cosa in una settimana di raduno. Perchè per queste cose ci vuole un lungo periodo prima che il gruppo si formi; nonostante trattasi di grandi campioni affermati come Immobile, Zaniolo, Donnarumma e via dicendo, l’intesa è ancora da creare.
Roberto Mancini, almeno nella tempistica (sarebbe bastato 1 mese prima) , è stato di una canea indescrivibile, in quanto ha messo in difficoltà un’intera nazione, ma torniamo al discorso qualificazione seppellendo definitivamente l’accaduto voltando pagina.
La gara
L’incontro di questa sera (sulla carta) è alla portata di Donnarumma e company, ma occhio sempre ai big avversari come Yaremchuk, Zinchenko e Yarmolenko, i quali potrebbero insidiare la nostra retrovia, come hanno fatto nella loro ultima disputa contro gli inglesi, terminata con un prestigioso pareggio per 1 a 1.
Purtroppo le partite nel mese di settembre sono sempre state le più difficili per l’11 tricolore, in quanto i giocatori ancora non sono al massimo della condizione atletica per via delle poche gare e allenamenti nelle gambe.
Luciano Spalletti ha solo bisogno di capire su chi può contare e su chi no. Questo aspetto richiede più tempo, il problema è che non nè ha a disposizione, quindi, l’Italia del calcio si appella alle sue capacità ed esperienze con cui venirne fuori già da questa sera. Un altro passo falso sarebbe una sconfitta, di cui si avvantaggerebbero solo l’Inghilterra e l’Ucraina stessa.
Adesso è vero che ci sono tante gare per recuperare il gap, ma il buongiorno si vede dal mattino e strappare la vittoria sarebbe fondamentale per rassenerare l’ambiente, che mal sopporterebbe un’altra mancata qualificazione alla fase finale.
Di seguito riportiamo alcune dichiarazioni del nostro Commissario Tecnico:
“Gestire la situazione? È facile la risposta, bisogna solo vincere contro tutti gli avversari”. (Fonte Rai)
“Non possiamo tirarci indietro al tentativo di vincere ogni partita. Deve essere una cosa evidente, ci deve essere il piacere dell’ azzurro”. (Fonte Rai)
“Donnarumma sarà titolare. Il ruolo del portiere paga sempre carissimo anche il minimo errore. A lui non viene perdonato di essere stato un ragazzo prodigio”. (Fonte Rai)
“L’Ucraina è una compagine molto organizzata, che ha ben chiaro l’atteggiamento da tenere nelle 2 fasi, offensiva e difensiva. Bisogna trovare gli spazi giusti”. (Fonte Rai)
Inizio alle ore 20 e 45 dallo Stadio Giuseppe Meazza di Milano. Rai1.
Probabili formazioni
Italia: Donnarumma, Di Lorenzo, Scalvini, Bastoni, Dimarco, Barella, Locatelli, Frattesi, Zaniolo, Immobile, Raspadori.
Ucraina: Bushchan, Konoplaya, Zabarnyi, Matvienko, Mykolenko, Stepanenko, Zinchenko, Yarmolenko, Tsygankov, Mudryk, Yaremchuk.
Gruppo C, programma, classifica e prossimo turno:
Italia-Ucraina
Malta-Macedonia del Nord
Classifica
Inghilterra 13 punti, 5 gare, 4 vinte, 1 pari;
Ucraina. 7 punti, 4 g, 2 v., 1 p. 1 persa;
Italia 4 punti, 3 g., 1 v., 1 p., 1 persa;
Macedonia 4 punti, 1 v., 1 p., 1 persa;
Malta 0 punti, 3 g., 0 v., 0 p., 3 perse.
Prossimo turno
14/10/2023
Ucraina-Macedonia;
Italia-Malta;
17/10/2023
Inghilterra-Italia;
Malta-Ucraina.