italvolley in Europa: il riepilogo del percorso delle Azzurre

L’Italia femminile sfiora l’accesso alla finale, non riesce a bissare la vittoria del campionato continentale del 2021 e rimane inaspettatamente fuori dal podio.

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I mesi di agosto e settembre 2023 hanno offerto agli appassionati della pallavolo un calendario ricco di gare di valore a livello continentale. Gli Europei di volley prevedono, di norma, un programma di incontri fra le ventiquattro formazioni qualificate. Queste squadre, dapprima suddivise in quattro gironi, accedono poi, in base alla classifica, alla fase ad eliminazione diretta. Questa edizione si è svolta in modalità itinerante tra i quattro paesi organizzatori (Belgio, Italia, Estonia e Germania). L’Italvolley femminile, nazionale detentrice dell’ultimo titolo europeo, si è presentata come seria candidata all’oro fin dai nastri di partenza.

Fase a Gironi: Italia assai vincente e poco convincente

Le Azzurre, inserite nel girone B insieme a Bulgaria, Romania, Svizzera, Bosnia e Croazia, hanno conquistato il primo posto in classifica con cinque vittorie rotonde (3-0) e di carattere. Le ragazze di Mazzanti, tuttavia, non hanno espresso il solito gioco spettacolare ed efficace, ma anzi hanno avuto difficoltà a dare qualità e continuità. Il potenziale tecnico-tattico dell’Italvolley ha decisamente faticato ad emergere, mettendo a rischio la vittoria di vari set contro queste compagini di ranking inferiore.

Ottavi e Quarti di Finale: condizione azzurra in crescita

Un miglioramento del gioco si è intravisto agli ottavi e ai quarti di finale, superati con due risultati netti. In questi turni l’Italia ha sconfitto rispettivamente, con tenacia e determinazione, la Spagna e la Francia. Nonostante qualche difficoltà nell’approccio ai due incontri, la squadra ha mostrato maggiore solidità ed efficienza in tutti i fondamentali, così che il divario tecnico è uscito alla distanza nei set successivi delle gare.

Semifinale: la miglior prestazione nell’unica sconfitta

Il cammino delle Azzurre è proseguito quindi con la semifinale contro la Turchia di Santarelli, squadra favorita per la vittoria finale. Le anatoliche, guidate dalle loro attaccanti stellari, hanno posto fine al sogno “bis” azzurro. Non basta, infatti, la prima vera grande prestazione dell’Italia: capitan Sylla e compagne, dopo aver sfiorato la vittoria nel quarto set, sono state costrette ad arrendersi al tie-break (2-3) e al termine di una gara dal massimo equilibrio. Questa partita però, nonostante l’esito e i rimpianti, ha permesso di rivedere quella nazionale così forte da potersela giocare contro qualsiasi formazione.

Finalina terzo posto: tracollo dell’Italvolley

La rassegna continentale dell’Italia del volley si è conclusa con la “finalina” per il terzo posto contro l’Olanda, squadra che negli ultimi anni ha rivoluzionato il suo staff e la sua rosa. Le scorie della semifinale persa per un soffio e, soprattutto, l’ambiente pesante che arieggia intorno alla nazionale per i commenti relativi alle scelte tecniche di Mazzanti (le esclusioni eccellenti di De Gennaro, Bosetti e Chirichella e il declassamento di Egonu), determinano una gara in cui le nederlandesi approfittano dei cali continui delle azzurre e ottengono un bronzo, tanto emozionante quanto inatteso, con il risultato di 0-3.

Futuro dell’Italvolley femminile

L’Italia chiude dunque il torneo malamente, passando dalla vittoria del titolo di campione d’Europa del 2021 ad una posizione fuori dal podio del 2023. Oltre al risultato deludente, la pallavolo femminile italiana vive adesso, e potrebbe vivere nelle prossime settimane, un momento di confusione per tutte le voci che, dall’inizio della competizione, fanno pensare a difficoltà relazionali e divergenze, all’interno della squadra senior, fra l’allenatore e le proprie giocatrici. Per adesso, la Federazione conferma in blocco la squadra in vista dell’obiettivo qualificazione a Parigi 2024.