L’atto conclusivo della terza edizione della Leagues Cup vedrà il Nashville ricevere la visita dell’Inter Miami. L’inedita finale tutta statunitense della competizione organizzata congiuntamente dalla Major League Soccer (MLS) e dalla Liga MX andrà in scena sabato 19 agosto alle ore 21:00 locali (le 03:00 di domenica in Italia) al GEODIS Park. La compagine del Tennessee, nella circostanza, godrà del vantaggio del fattore campo in virtù del miglior record fatto registrare nel 2022 rispetto a quella della Florida. La sfida decisiva per l’assegnazione del titolo sarà preceduta (ore 18.00) dalla finale per il 3° posto tra gli statunitensi del Philadelphia Union e i messicani del Monterrey in programma al Subaru Park di Chester in Pennsylvania. La vincente si assicurerà il terzo e ultimo posto disponibile per l’accesso alla CONCACAF Champions League 2024. Gli altri sono già andati ad appannaggio delle due finaliste.
Philadelphia Union-Inter Miami 1-4
La prima squadra a guadagnarsi l’accesso alla finalissima della Leagues Cup è l’Inter Miami. La compagine della Florida consegue in trasferta una perentoria affermazione per 4-1 sul Philadelphia Union. The Herons sbloccano il risultato già al 3’: Martinez, lanciato dalle retrovie da Kryvtsov, batte in diagonale Blake. Sul versante opposto Callender evita l’immediata risposta del Philadelphia Union producendosi all’8’ in un ottimo intervento su una conclusione da distanza ravvicinata di Gazdag. L’Inter Miami raddoppia al 20’ con un preciso fendente dalla distanza di Messi. Per il campione argentino si tratta della nona rete in sei gare. Gazdag ci riprova al 29’ da fuori area, ma anche in questa occasione Callender si dimostra all’altezza della situazione. Prima dell’intervallo (48’) la formazione diretta da Gerardo Martino pone una serissima ipoteca sul passaggio del turno andando a segno per la terza volta con Jordi Alba ben servito da Taylor.
Callender, dopo essersi reso protagonista allo scoccare dell’ora di gioco di un grande parata su un colpo di testa di Donovan, si deve al 73’ arrendere alla pregevole battuta d’esterno di Bedoya sugli sviluppi di un corner respinto dalla difesa. A spegnere le speranze del Philadelphia Union di rientrare in partita ci pensa all’84’ Ruiz su assist di Yedlin.
Nashville-Monterrey 2-0
Nella seconda semifinale della Leagues Cup il Nashville prevale davanti al proprio pubblico sul Monterrey per 2-0. È la compagine messicana a rendersi pericolosi per primi con un tentativo di poco a lato di Gallardo al 5’. Sette minuti più tardi i padroni di casa vanno a segno con una splendida conclusione a giro dal limite dell’area di Mukhtar. La rete viene annullata a seguito dell’intervento del VAR che porta il direttore di gara a considerare attiva, in modo a dir poco discutibile, la posizione di Muyl.
Gli ospiti tornano a farsi vedere in avanti al 20’ con una conclusione mancina dal limite dell’area di Canales deviata in angolo da Panicco. Sul versante opposto (24’) Muyl non riesce sottomisura a trovare la via della rete sugli sviluppi di una punizione battuta dalla sinistra da Mukhtar. Il match giocato a viso aperto continua a riservare emozioni. Al 28’ il Monterrey va vicinissimo al bersaglio colpendo una traversa con Aguirre ben servito sul settore di destra dell’area da Meza. Sul finire della frazione (40’) Andrada, estremo difensore degli ospiti, si fa trovare pronto su un colpo di testa di Mukhtar.
Al 54’ l’arbitro richiamato al VAR per un più che sospetto intervento falloso in area del Nashville di MacNaughton su Medina da lui giudicato inversamente decide sorprendentemente di non modificare la sua decisione. Il match si blocca a metà ripresa. La compagine del Tennessee, guidata dall’inglese Gary Smith, colpisce al 67’ con Surridge. L’ex avanti del Nottingham Forest finalizza con un preciso rasoterra una rapida azione di rimessa rifinita da Mukhtar. Il Monterrey preme con determinazione alla ricerca del pari, ma deve fare i conti con Panicco bravo a deviare in angolo gli insidiosi tentativi a rete effettuati da Cortizo (85’) e Funes Mori (90’). Allo scadere del sesto e ultimo minuto di recupero arriva, invece, il raddoppio del Nashville: Picault, servito da Surridge, vince il duello di forza con Romo e trafigge di potenza Andrada.