Nel corso della serata dell’11 agosto ha avuto inizio il Wine Tour Fest a Lizzano, un evento concepito dalla Pro Loco Lizzano coadiuvata dall’amministrazione comunale del loco. Una rassegna estiva che fa eco a quello che, un tempo non molto lontano, veniva illustrato come Agritur.

Ergo, un chiaro riferimento al passato che illuminava le arcate, le vie e le piazze del centro storico vestito elegantemente da luci che incorniciavano un quadro che, di per sé, racconta la storicità di un paese che ha tanto da illustrare.

 

Un cammino di piaceri, profumi, sapori, musica, arte e maestria per un incontro perfetto da immortalare attraverso una fotografia, segno simbolico di storia che permane nell’eternità.

E tra i calici che intonavano il colore vivo e limpido dei vini delle varie cantine di Lizzano, in prospettiva s’udivano le dolci note di un pianoforte digitale accompagnato dalla calda voce di una giovane ragazza. Ma l’itinerario non è terminato, in quanto proprio nel largo Rosario la musica è ancora protagonista con un richiamo vintage e country grazie alla presenza di suppellettili appositamente posti per far accomodare i viandanti che, mentre udivano un’altra ugola d’oro accompagnata da un promettente chitarrista, s’incamminavano sotto l’arcata per assistere e osservare alcune foto suggestive riprese da La Passione di Cristo degli anni passati. E, infine, tra le cornici e le estemporanee di pittura, il concerto degli Spaghetti Brothers che si sono esibiti in uno spettacolo di swing music dove, per molti, il desiderio irrefrenabile di danzare ha preso il sopravvento.

 

Una prima serata che ha unito arte e cultura d’ogni genere, lasciando lo spazio alla devozione con statue e immagini iconografiche di alcuni Santi.

Un momento di contemplazione racchiuso nelle diapositive gentilmente concesse da Salvo Lupo.