Fioretto femminile
Grande impresa, ma non sorpresa, per le ragazze del fioretto femminile, che portano a casa 3 medaglie su 3 disponibili. A conquistare il titolo iridato è stata una splendida Alice Volpi, al suo 2do titolo Mondiale, la quale supera un’altra meravigliosa italiana, Arianna Errigo, per 15 a 10.
L’equilibrio c’è stato solo nelle prime stoccate, dove la veterana Errigo rintuzzava colpo su colpo alla scatenata Volpi, che lentamente, ma costantemente, trovava il break di vantaggio con cui ha potuto gestire la disputa fino alla fine.
Un applauso va comunque fatto alla Errigo, perchè soltanto nel mese di marzo ha partorito 2 gemelli, cosa che gli vale la medaglia di platino alla vita, in quanto procreare è la cosa più bella per una donna, la quale è riuscita a rimettersi in forma nel giro di pochi mesi (è stata 1 anno ferma), presentandosi al meglio delle sue possibilità.
Complimenti a lei ed al suo staff, ma sopratutto alle sue grandissime motivazioni interiori, che poi sono quelle che fanno la differenza.
Come succitato anche il Bronzo è andato ad un’altra fiorettista italiana ovvero Martina Favaretto, la quale ha ceduto per 15 a 10 contro la Super-Mamma Arianna Errigo.
Per quanto riguarda le altre atlete di casa, citiamo Marta Bertini, che è stata battuta dall’indomabile neo-iridata per 15 a 7, dunque ha perso con onore contro l’azzurra più in forma del momento.
Al di là di tutto è una grande soddisfazione per il movimento italico ed anche se i milanesi sono alle prese con problemi più grandi dovuti al recente maltempo, si spera che queste belle notizie portino qualche piccola-grande gioia nei loro cuori.
Spada maschile
Il giovanissimo Di Veroli, appena 21enne, conquista una medaglia d’Argento meritata, lasciando l’oro al 23enne ungherese Koch. Quest’ultimo si è imposto per 14 a 10.
Nonostante la sconfitta, bisogna segnalare lo straordinario cammino del romano, il quale ha battuto avversari fortissimi durante il percorso che lo ha portato in finale. Nei quarti di finale, infatti, ha combattuto fino alla fine con il venezuelano Limardo, aggiudicandosi la sfida per 15 a 12.
Successivamente in semifinale, contro ogni pronostico, ha disintegrato il campione Olimpico e Mondiale, Romain Cannone per 15 a 5, lasciando lo stesso francese ed il suo staff, storditi ed increduli per il dominio dello spadista italiano.
La netta vittoria lasciava presagire ad una medaglia del metallo più prezioso, ma l’andamento dell’incontro con l’ungherese si è dimostrato più difficile del previsto, quindi, il 2do posto è più che ottimo per questa edizione.
Gli altri italiani sono usciti come segue: Cuomo ai quarti perde dal kazako Kurbanov per 15 a 12; Vismara cede ai 16mi dal francese Borel per 14 a 13; Cimini di misura viene battuto dallo spagnolo Pereira per 12 a 11 ai 64mi.
Conclusioni
Dopo le prime giornate possiamo dire che il bilancio è estremamente positivo. Viste poi le prospettive, ci aspettiamo altre medaglie e imprese dai nostri formidabili atleti. In definitiva : “Fateci sognare perchè gli italiani ne hanno bisogno in questo momento”.