Anche al Mugello Circuit il TCR Italy si è confermata una delle serie, riservate alle vetture turismo, tra le più ambite a livello continentale, dando vita ad una griglia da una quarantina di partenti che si è ulteriormente arricchita di piloti blasonati.
Argentini, francesi, estoni, spagnoli, belgi, ungheresi, venezuelani e molti altri piedi pesanti si sono uniti, lo scorso fine settimana, ai protagonisti di casa nostra, tra i quali trovavamo un Denis Babuin che, causa impegni di lavoro, si è visto costretto a saltare una sessione di test che, a conti fatti, si è rivelata cruciale nell’economia del terzo atto del tricolore, quello toscano.
L’assenza del pilota di Azzano Decimo ha costretto lo staff di Bolza Corse agli straordinari, dovendo sfruttare al meglio le due sessioni di prove libere per cercare la quadra del setup.
“Purtroppo non abbiamo potuto affrontare il tradizionale test prima della gara” – racconta Babuin – “e lo abbiamo pagato caro. In primo piano perchè il livello del TCR Italy di quest’anno è davvero incredibile, in griglia il numero di piloti stranieri è quasi lo stesso di quelli italiani ed alla battaglia si sono aggiunti altri campioni provenienti dalla serie europea e da quella mondiale. A questo dobbiamo aggiungere che le elevate temperature del fine settimana hanno reso tutto più complicato, dovendo lavorare ben di più per cercare di trovare un compromesso.”
Dopo una buona progressione nelle libere, recuperate otto posizioni tra il primo ed il secondo turno, Babuin riusciva a risalire ulteriormente la china, portando l’Audi RS3 LMS TCR della squadra corse polesana al tredicesimo in qualifica, penalizzato dall’eccessivo traffico in pista.
Sabato, in gara 1, il portacolori del team adriese compiva un altro passo in avanti, entrando in una top ten che si rivelava essere molto corta, decimo alla bandiera a scacchi a meno di un secondo dalla sesta piazza, mentre in gara 2, corsa alla Domenica, il bilancio risultava essere ancora più positivo, grazie ad una sesta piazza che riporta il sorriso al termine del weekend.
“La qualifica è stata complicata” – racconta Babuin – “perchè, oltre ai problemi di setup, c’era parecchio traffico e non siamo mai riusciti a trovare un giro pulito. In gara 1 abbiamo recuperato qualche posizioni, entrando in top ten e chiudendo ad un soffio dalla sesta posizione, sfuggita per decimi. In gara 2, grazie anche a qualche penalizzazione, siamo riusciti a chiudere sesti ed abbiamo raddrizzato un weekend che era partito decisamente maluccio.”
L’appuntamento del Mugello congeda di fatto gli attori del tricolore, ci si rivedrà a Settembre inoltrato a Monza, e, dopo tre dei sei eventi previsti a calendario, Babuin figura in settima piazza nella generale, non troppo lontano dal treno di testa, e secondo nel TCR Master.
Assente illustre della due giorni toscana è stato Mauro Trentin e la sua Cupra Leon TCR DSG.
Il pilota di Carmignano di Brenta, attualmente sesto nella provvisoria di categoria, ha dato forfait in extremis in seguito ad un lieto evento, quello di essere diventato papà.
“Le nostre congratulazioni ed i nostri migliori auguri a Mauro ed alla sua famiglia” – racconta Paola Cazzadore (presidente Bolza Corse) – “perchè questo è davvero un momento magico. Tutto il team gli è vicino, condividendo con lui e con la sua famiglia questa immensa gioia.”