Pinetti Motorsport si conferma al Mugello

Zanasi accorcia il divario dalla vetta, così come Segattini tra gli Under 26, mentre in Hankook è lotta serrata tra Tagliapietra, Briselli e Stefanin.

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Pinetti Motorsport si conferma al Mugello

Una vera e propria altalena di emozioni è stata vissuta in casa Pinetti Motorsport al Mugello Circuit, ultimo appuntamento con una BMW M2 CS Racing Cup Italy che se ne va in vacanza regalando notevoli soddisfazioni alla squadra corse di Colorno.
Con gran parte dei piloti in griglia a soffrire di un anomalo problema alle coperture a prevalere è stata l’intelligenza tattica di un Marco Zanasi che, pur non vincendo, è riuscito a ridurre a sole sedici lunghezze il divario dalla leadership, passando al secondo posto nella provvisoria.
Per il pilota di Maranello, sulla BMW M2 CS Racing parmense, un terzo posto in gara 1 ed un secondo in gara 2 che gli hanno consentito di chiudere in bellezza la trasferta toscana.
Lo stesso denominatore comune, nonostante la differenza d’età, ha visto protagonista Emma Segattini, sesta in gara 1 e quinta in gara 2 al termine di un weekend sotto le aspettative.
La giovane pilota di Verona, pur non mostrando il proprio potenziale, ha incamerato punti pesanti per una generale che la vede ora sesta ma anche terza tra gli Under 26.

“Non sappiamo esattamente cosa sia successo in Hankook” – racconta Andrea Belicchi (coach Pinetti Motorsport) – “ma qualcosa è cambiato in questo weekend. Tutta la nostra esperienza, maturata in due anni, è stata azzerata, rimescolando le carte. Per la prima volta abbiamo fatto veramente fatica a dare a Zanasi una vettura che assecondasse le sue esigenze. Abbiamo dovuto lavorare molto e ci siamo arrivati solamente in gara 2. Lui è stato molto intelligente alla Domenica e, quando abbiamo visto che i nostri diretti avversari per il campionato avevano problemi, abbiamo preferito non puntare alla vittoria ma ai punti. Scoppiavano gomme a tutti e ci siamo accontentati del secondo. Si poteva tentare la vittoria ma era troppo rischioso. Emma è stata un po’ sotto le aspettative, autrice di un weekend pulito ed in progressione. Non è riuscita a mostrare tutto il suo potenziale perchè con il caldo le auto soffrono molto in scia. Sorpassare è stato impossibile ma pazienza perchè, anche se non è stata incisiva come al solito in gara, ha portato a casa ottimi punti per il campionato, tornando sul podio di Under 26.”

Passando al Trofeo Hankook, terreno di caccia ormai prediletto per la compagine emiliana, la rosa dei pretendenti al titolo si è aperta a ben tre piloti, pronti a lottare con il coltello tra i denti.
Ad uscire vincitore dallo scontro del Mugello, riprendendo il comando delle operazioni nella serie, è stato Nicola Tagliapietra, secondo in gara 1 ed al successo in una gara 2 dolce amara.
Il pilota di Sarteano, rispettivamente ottavo e settimo nella generale, ha scalzato il compagno di colori Victor Briselli, buon terzo al Sabato ma poi messo fuori da un brutto contatto con il primo.
Il pilota di Castelnovo Monti, protagonista di un pesante incidente, segna uno zero senza alcuna colpa, ritrovandosi da preda a cacciatore, a meno otto dalla vetta tra gli iscritti Hankook.
A sorprendere i due è stato un Giovanni Stefanin in forma smagliante, maturato al punto giusto da concretizzare la sua indubbia velocità, firmatario di una gara 1 spettacolare ed autore di una seconda piazza in gara 2 che gli consente di risalire fino al quarto, a meno nove dal podio.
Il pilota di Milano potrebbe diventare una mina vagante nella lotta tra Tagliapietra e Briselli.

“Quanto abbiamo visto nell’Hankook ci ha esaltato ma ci ha anche lasciato dell’amarezza” – aggiunge Belicchi – “perchè è stato un weekend sotto pressione per Tagliapietra, probabilmente per il fatto che si sta giocando il campionato. In gara 1 era partito male, faticando a recuperare, ed è tornato sotto in seguito, grazie ad una safety car. Era già arrivato al contatto con Briselli, sfociando poi in quanto accaduto in una gara 2 che ha messo fuori gioco quest’ultimo con un brutto incidente. Ci siamo spaventati ma meno male che Victor non si è fatto male. La direzione gara ha deciso di non prendere provvedimenti in merito ma non ci è piaciuto quanto accaduto tra i due, nonostante non ci sia responsabilità evidente da ambo le parti. Victor è stato incredibile, viaggiando in qualifica ad un secondo dai professionisti. Peccato per il primo zero in stagione ma la lotta tra loro due è davvero molto intensa. Stefanin è stato semplicemente fantastico, una gara 1 eccezionale che lo ha visto prevalere su Tagliapietra prima e su Briselli poi. Sono estremamente felice per lui, finalmente ha trovato la quadra per concretizzare tutto il suo potenziale. In gara 2 ha confermato ulteriormente la sua maturazione, non perdendo le staffe quando era dietro a Tagliapietra. Siamo molto soddisfatti di lui.”



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