I quarti di finale del torneo di singolare femminile di Wimbledon, in corso di svolgimento sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Londra, si apriranno sul Court 1 martedì 11 luglio alle ore 14:00 con l’inedita sfida Pegula–Vondrousova (diretta Tv su Sky Sport Summer, canale 201).
Il cammino di Jessica Pegula
Jessica Pegula, dopo cinque tentativi andati a vuoto (tre agli Australian Open, uno al Roland Garros e uno agli US Open), cercherà di approdare per la prima volta in una semifinale di un torneo del Grande Slam. La ventinovenne statunitense, mai andata oltre al terzo turno nelle sue due precedenti partecipazioni a Wimbledon, si è qualificata piuttosto agevolmente per i quarti di finale. Pegula, numero 4 del seeding, ha eliminato nell’ordine la connazionale Lauren Davis (6-2, 6-7, 6-3), la spagnola Cristina Bucsa (6-1, 6-4), l’anconetana Elisabetta Cocciaretto (6-4, 6-0) e l’ucraina Lesia Tsurenko (6-1, 6-3). La tennista nativa di Buffalo (stato di New York), numero 4 del ranking mondiale e del seeding, ha quindi perso un solo set (contro la coetanea originaria dell’Ohio, l’unica testa di serie sinora incontrata) ed è rimasta complessivamente in campo per 5 ore e 53 minuti.
Il cammino di Marketa Vondrousova
Marketa Vondrousova, numero 42 della classifica WTA, disputerà il suo secondo quarto di finale in un major a poco più di quattro anni di distanza dall’exploit compiuto al Roland Garros dove approdò in finale (persa contro l’australiana Ashleigh Barty). La ventiquattrenne mancina ceca, mai andata oltre il secondo turno nelle sue precedenti presenze ai Championships, ha raggiunto il traguardo sconfiggendo nell’ordine la statunitense Peyton Stearns (6-2, 7-5), la russa Veronika Kudermetova (6-3, 6-3), la croata Donna Vekic (6-1, 7-5) e in rimonta la connazionale Marie Bouzkova (2-6, 6-4, 6-3). La nativa di Sokolov, come Jessica Pegula, ha ceduto sinora un solo parziale, ma a differenza della sua prossima avversaria ha incontrato già tre teste di serie (Kudermetova n.12, Vekic n. 20 e Bouzkova n. 32) ed è rimasta complessivamente in campo 29 minuti in più.
