Il direttore sportivo del Lecce, Pantaleo Corvino, ieri ha parlato alla fine di una manifestazione in provincia di Firenze dove è stato premiato per i risultati raggiunti quest’anno. “Passo dalla Firenze del Sud a quello del Nord, mi fa molto piacere ed è un riconoscimento che apprezzo particolarmente”.
L’intervista a Corvino, che parla del nuovo mister del Lecce
Il cambio Baroni/ D’Aversa– “bravo è stato Baroni, abbiamo fatto un bel percorso. Alla fine del ciclo, ognuno fa le sue considerazioni, ci possono essere anche altri motivi, come quelli economici, che ti possono portare a non esaudire i desideri. Siamo rimasti grandi amici con Marco. D’Aversa è un ragazzo che conosco bene per averlo avuto come giocatore a Casarano. Spero possa essere l’inizio di un nuovo ciclo con lui”.
Riequilibrio finanziario ed economico: “il primo obiettivo è il riequilibrio finanziario ed economico. Questo lavoro non è ancora terminato e dovrá continuare quest’anno. Il nostro mercato dovrá essere figlio di idee e capacitá intuitive che di euro.”
Mercato in uscita– “Baschirotto e Hjulmand sono appetiti da diversi club come altri nostri calciatori. Ci sta che la Fiorentina possa aver pensato a loro, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Corvino: “Hjulmand può giocare in top club mondiali”
Qualità del regista– “Hjulmand non ha limiti, è un ragazzo che può giocare in qualsiasi top club mondiale. Non lo dico per vanità, ma perchè ci ho creduto veramente. L’abbiamo parlato poco più di 100 mila euro, ma oggi chiediamo una cifra importante.”
Terracciano– “l’ho portato io qui, nello scambio con Dragowski. Sono passati anni da quel giorno e oggi è titolare nella Fiorentina. Se ne parla, ma ad oggi é un giocatore della Fiorentina. Questi sono pensieri mediatici.