Nazionale Calcio, il “caso” Pafundi. La nazionale azzurra si è radunata a Coverciano, in vista dei prossimi impegni con Inghilterra e Malta. I 30 convocati del ct Roberto Mancini affronteranno a Napoli gli inglesi, giovedì prossimo. Mentre domenica sera saranno di scena a Malta. Nel listone azzurro non poteva mancare Simone Pafundi, l’attaccante classe 2006 è considerato l’astro nascente del calcio italiano. Tanto da spingere il selezionatore a inserirlo nella nazionale maggiore. Con la quale ha già esordito il 16/11/2022 durante l’amichevole con l’Albania, dove entrò a 10′ dalla fine. In tempo per mostrare talento, carattere e personalità. Chiamando palla senza paura e seguendo con attenzione lo sviluppo del gioco. Una luce nel buio di talenti che attanaglia il calcio italiano, umiliato dalle due mancate qualificazioni consecutive ai mondiali (2018 e 2022, ndr).
Nazionale Calcio, il “caso” Pafundi. Perché nell’Udinese non gioca ?
Il ragazzo ha un contratto con la società bianconera fino al 30/06/2005 e stranamente trova poco spazio sia nelle giovanili, sia in prima squadra. L’allenatore Andrea Sottil gli preferisce i vari Beto, Isaac Success, Florian Thauvin. Nemmeno il grave infortunio di Gerard Deulofeu ha aperto le porte della serie A. Il direttore sportivo Pierpaolo Marino ha parlato di “percorso” per il giovane talento. Ma non si capisce quale. Ricordiamo che da sempre la gestione della famiglia Pozzo privilegia il prodotto straniero a discapito di quello locale. Non a caso hanno bruciato un talento come Simone Scuffet, impedendogli a suo tempo di passare all’Atletico Madrid. E che oggi sverna in Romania al Cluj, dopo l’esperienza in Cipro.
Nazionale Calcio, il “caso” Pafundi: non gioca per preservarlo dagli infortuni ?
L’Udinese sa di avere fra le mani il talento più fulgido del calcio italiano e si fa strada fra gli addetti ai lavori una ipotesi clamorosa. Quella di un impiego centellinato per evitare infortuni. Perché il club bianconero ha già in mano offerte molto importanti per il talento cristallino di Simone Pafundi. Proposte provenienti dalla Premier League, dalla Liga e dalla Bundesliga. Ballano cifre importanti e la società vuole monetizzare. La famiglia del ragazzo spinge per un prestito in serie B, prima di una cessione definitiva. Ma anche un’esperienza in squadre di fascia media in serie A sarebbe ben vista. Ad ogni modo sarà necessario fare chiarezza quanto prima intorno al futuro del ragazzo.