Inter, il destino di Inzaghi appeso al Porto. Mentre il collega Stefano Pioli festeggia la qualificazione del suo Milan ai quarti di finale della Champions League dopo il pareggio contro il Tottenham, Simone Inzaghi prepara la squadra che domani sera affronterà lo Spezia. Ma la mente di tutto l’ambiente nerazzurro è rivolto alla trasferta di Oporto. Dove la squadra dovrà difendere il successo ottenuto a San Siro grazie alla rete di Romelu Lukaku. Una partita quella contro il Porto che orienterà molti destini, compreso quello del tecnico piacentino.
Inter il destino di Inzaghi appeso al Porto, nonostante il favore di Steven Zhang
Strano che il destino di un ottimo allenatore quale è Simone Inzaghi dipenda dalla trasferta in terra portoghese. L’Inter è una squadra che gioca bene e ha già vinto la Supercoppa Italia. Non solo, la squadra interista è in piena corsa per un posto nella prossima Champions League e si appresta a sfidare la Juventus nelle semifinali di Coppa Italia. Ma in seno alla società il solo Steven Zhang è dalla parte del mister. Gli uomini mercato, ossia Piero Ausilio e Giuseppe Marotta sono pronti ad aprire un nuovo capitolo con un altro allenatore, qualora la squadra non dovesse superare il turno europeo.
Inter, il destino di Inzaghi appeso al Porto: tutte le ipotesi in caso di addio in estate
Dietro le quinte molto accade, la dirigenza lavora alacremente al dopo Simone Inzaghi. Solo i risultati possono avere il potere di fare proseguire il percorso milanese di Simone Inzaghi. Che ha un altro anno di contratto, è bene ricordarlo. Le suggestioni legate ai nomi di Antonio Conte e José Mourinho non trovano reali riscontri. Molto più papabili i nomi di altri allenatori. Con uno stipendio in linea con il momento storico che sta vivendo la squadra milanese. Piacciono alcuni profili: Raffaele Palladino, Mauricio Pochettino, Thiago Motta, Thomas Tuchel. Nomi importanti, se davvero a fine stagione l’era Inzaghi dovesse chiudersi.