Juventus, debacle interna con il Monza

Allegri infuriato, la pesante penalizzazione di 15 punti sembra avere demoralizzato la squadra, poche motivazioni e tanti giocatori sul piede di partenza

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Juventus, debacle interna con il Monza. Allegri osservava attonito la sconfitta interna del Milan contro il Sassuolo, ricordando i colpi di Berardi che portarono al suo esonero milanista. Senza immaginare che poi la sua Juventus sarebbe caduta sotto le scure brianzole. L’allenatore rivelazione dell’anno, Palladino, ha incartato i bianconeri sul piano del gioco e del carattere. Il Monza di Berlusconi e Galliani è un piccolo gioiello calcistico, dove ogni giocatore sa perfettamente quello che deve fare. Mentre la Vecchia Signora avverte tutto il peso del tempo e di un periodo buio. La pesante penalizzazione di 15 punti e la voglia di fuga dei vari Di Maria, Paredes, Vlahovic, Cuadrado. Tutta gente arrivata a fine corsa e che in campo non riesce più a offrire il meglio. A fine partita Allegri ha espresso tutto il suo disappunto in sala stampa.

Juventus, debacle interna con il Monza: le parole di Allegri in sala stampa

Appena preso posto in sala stampa nel dopo partita, l’allenatore è partito in quarta: “Sono arrabbiato, non possiamo prendere gol del genere. Non avevamo mai fatto un primo tempo come quello di oggi e non possiamo nemmeno concentrarci solo sull’Europa League. Dobbiamo pensare a lavorare sul campo, chi non è in grado in questo momento stia fuori. Lavoriamo sulla classifica reale, bisogna farsi un esame di coscienza e riprendere con cattiveria, giovedì c’è una partita da dentro o fuori (la sfida di Coppa Italia contro la Lazio, ndr)”.

Uno sguardo alla classifica e un proposito: “Fino a ieri parlavo dei 38 punti, ma la realtà dice che ne abbiamo 23, quindi dobbiamo farne ancora tanti per ottenere la salvezza. Questa è la realtà, e se non la guardiamo ci facciamo male. È un momento delicato, ma non mi sento solo perché la società c’è ed è presente, sono sereno: c’è tanta rabbia per questo primo tempo inaccettabile, ma non ho valutato l’idea di andare in ritiro”. 

Juventus, debacle interna con il Monza. Responsabilità e testa alla Coppa Italia

Per il mister livornese sono tutti responsabili: “Siamo tutti responsabili della prestazione fatta. Con l’Atalanta è stata particolare, io guardo i dati. In tre partite abbiamo fatto un punto e subito 10 gol. Abbiamo facilitato noi i gol del Monza, sono usciti con facilità disarmante. Non puoi farti infilare a difesa schierata come abbiamo fatto noi. In questo momento ci entrano dentro troppo facilmente. Non abbiamo avuto reazioni. Siamo stati poco reattivi e cattivi, rientriamo all’interno di quella che è la stagione. Le ultime sono state prestazioni non all’altezza, quando si perde si deve perdere in altro modo. Nel secondo tempo c’è stato un atteggiamento diverso”.

Allegri invita tutti a concentrarsi sulla Coppa Italia: “Tutte le partite sono prioritarie. Dobbiamo uscire da questo vortice, non può più accadere roba simile. Cosa ho detto ai giocatori? Le stesse identiche parole”. Un aggiornamento su Milik, che all’80’ ha dovuto lasciare il campo per infortunio a cambia esauriti: “Ha qualcosa al flessore, ha sentito tirare e starà fuori. Recupereremo Vlahovic che sta bene, Kean ha fatto gol fino ad ora e ha certe caratteristiche. Oggi non ha fatto una buona partita, come tutti nel primo tempo”.