Roma, infuria il caso Karsdorp. Il caso Roma-Karsdorp non accenna a placarsi. Oggi, dopo tanto tempo, si è esposta la FIFPRO, la Federazione internazionale dei calciatori professionisti. Condannando fermamente l’operato di José Mourinho e del club giallorosso che ora dovranno rispondere dell’accusa di mobbing. In passato casi simili hanno portato anche alla possibilità da parte del giocatore, di una rescissione per giusta causa.
Roma, infuria il caso Karsdorp: il comunicato della FIFPRO
Nella nota si legge anche la dichiarazione del segretario generale della FIFPRO, Jonas Baer-Hoffmann, che rivolge un appello alla Roma: “Non si può sottolineare abbastanza che i giocatori sono in primo luogo i dipendenti dei loro club e che, in quanto tale, i club hanno un dovere di cura nei loro confronti. Chiediamo all’AS Roma di rispettare immediatamente tale dovere di diligenza e di garantire che Rick Karsdorp venga curato equamente e che i suoi diritti siano rispettati”.
Il direttore di VVCS e membro del consiglio di FIFPRO, Louis Everard, ha dichiarato: “Ovviamente non è la prima volta che senti parlare di giocatori usati come capri espiatori per distogliere l’attenzione dalla performance e gestione dei club. Non è accettabile che un club isoli un giocatore e lo tratti diversamente da lui suoi compagni di squadra”.