Ranking Fifa, cosa cambia per l’Italia dopo i Mondiali ? L’Argentina si è da poco laureata campione del mondo ma il trionfo in Qatar non varrà all’Albiceleste il primato del ranking della Fifa, guidato sempre dal Brasile. La Selecao chiude dunque l’anno solare 2022 davanti a tutte le altre nazionali, nonostante la recente e dolorosa eliminazione-mundial, ai rigori, contro la Croazia ai quarti.
La Francia, che ha ceduto lo scettro mondiale, è tornata sul podio del ranking a discapito del Belgio, che ora occupa il quarto posto. L’Inghilterra di Gareth Southgate completa la top five, mentre l’Italia retrocede di due posizioni ed è ora ottava, scavalcata dall’Olanda e soprattutto dalla Croazia, che sale di ben cinque posizioni.
Sale, e di molto, anche il Marocco, che adesso è 11° in classifica dopo aver ben scalato 11 posizioni, grazie alla storica cavalcata fino alla semifinale di Coppa del mondo che ha visto protagonisti i “Leoni dell’Atlante”.
Ranking Fifa, la classifica aggiornata
Ecco le prime quindici posizioni del ranking Fifa nel dettaglio:
1. Brasile 1840,77 (-00,53) 2. Argentina 1838,38 (+64,50) 3. Francia 1823,39 (+63,61) 4. Belgio 1816,71 (-35.41) 5. Inghilterra 1774,19 (-45,72) 6. Olanda 1740,92 (+46,41) 7. Croazia 1727,62 (+81,98) 8. Italia 1723,56 (-02,58) 9. Portogallo 1702,54 (+25,98) 10. Spagna 1692,71 (-22,51) 11. Marocco 1672,35 (+108,85) 12. Svizzera 1655,02 (+19,10) 13. Usa 1652,74 (+25,26) 14. Germania 1646,91 (-03,30) 15. Messico 1635,78 (-09,11).
Ranking Fifa, la voglia di scalare posizioni del ct Roberto Mancini
Nella quiete di Coverciano, lo staff tecnico guidato da Roberto Mancini sta ultimando gli allenamenti dello stage con gli azzurri convocati. Dal listone dei 67 giocatori, una quindicina hanno catturato le attenzioni del commissario tecnico jesino. In particolare è piaciuto Federico Baschirotto del Lecce. Il quale dopo qualche tentennamento degli ultimi tempi è pronto a rilanciare la sfida azzurra.
Gli obiettivi futuri sono ben delineati: la qualificazione ai prossimi campionati europei previsti in Germania nel 2024, la conquista della Nations League a giugno e soprattutto la partecipazione ai prossimi mondiali. Il sogno è quello di riportare la nazionale azzurra ai vertici e di scalare le posizioni del ranking, fino ai primi tre posti. Servirà molto lavoro, ma il materiale umano a disposizione non manca.