PAOLO BARGIGGIA: INTERVISTA

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Ai microfoni di News.Superscommesse è intervenuto Paolo Bargiggia, giornalista ed esperto di calciomercato, che si è espresso sul Mondiale in corso e sulla ripresa del campionato di Serie A da parte dei club.

Paolo, tra poco ritornerà la Serie A e certamente il polverone sollevato dalla situazione Juventus non si sarà esaurito: oltre alle decisioni della giustizia sportiva, quale pensi possa essere il contraccolpo psicologico sul campo che potrebbero subire i giocatori bianconeri?
Credo che la società bianconera farà di tutto per tenere i giocatori isolati da queste situazioni. Tra l’altro la vicenda è esplosa con il campionato fermo, a Mondiale in corso, quindi gli impatti sul campo saranno sicuramente minimizzati. Il vero tema è vedere come i tanti Nazionali della Juventus rientreranno dall’impegno in Qatar e come riusciranno a riattaccare la spina. Di contro, le vicende giudiziarie avranno un impatto, come già lo hanno avuto, sulle scelte future della proprietà. Già abbiamo assistito al terremoto a livello societario, con un CdA completamente da rifare e probabilmente un nuovo direttore sportivo per la prossima stagione. Sul futuro di Allegri, infine, non è detto che la reazione della squadra e i risultati contino.

Sul fronte Calciomercato, pensi che qualcuna delle big di Serie A possa stupire con un colpo a sorpresa nel mercato di gennaio?
(…) Mi aspetto solo lievi aggiustamenti. La Juventus dovrà cercare in prestito un esterno destro o un jolly che sappia adattarsi a entrambe le fasce: visto che probabilmente l’Atalanta non gli lascerà Maehle, stanno provando a chiedere il prestito gratuito di Odriozola al Real Madrid. L’Inter sta mettendo tutte le sue energie sul rinnovo di Skriniar, così come il Milan sul rinnovo di Leao. Se i rossoneri faranno un’entrata, sarà certamente un giovane non qualcuno per fare il titolare. Si parla tanto di Zyiech, ma vuoi per l’età e per l’ingaggio, a me non risulta che i rossoneri siamo effettivamente così interessati. Anche perché devono tutelare l’investimento da 35 milioni fatto con un ragazzo da recuperare come De Ketelaere.

Un’ultima battuta sul Mondiale trasmesso interamente dalla Rai: molti i pareri contrastanti sulla qualità delle trasmissioni proposte e sulle telecronache dei match. Qual è il tuo giudizio in merito?
Forse andrò controcorrente: rispetto a DAZN e Sky, ho preferito le telecronache Rai, meno urlate, anche se il fatto di insistere con le seconde voci continuo a non capirlo. La seconda voce, secondo me, è ormai un concetto superato, toglie sacralità anche ai silenzi e agli ambientali della partita. (…) Ad ogni modo, la Rai ha comunque fatto meglio di Sky e DAZN: Bizzotto e De Capitani mi sono piaciuti, e anche se non apprezzo il ruolo della seconda voce, ho gradito una figura essenziale e poco invasiva come quello di Sebino Nela. Parlando di Adani, è sicuramente molto competente, appassionato e altrettanto coerente con le sue idee. Tuttavia, l’esegesi che ha fatto di Messi gli ha tolto un po’ di credibilità perché anche un normalissimo passaggio diventava la trasformazione dell’acqua in vino. Parlando della trasmissione Rai dedicata alla competizione in Qatar – il Circolo dei Mondiali – dico invece che è stata inutile, impalpabile, una contaminazione di generi con opinionisti che nella vita si sono occupati di altri sport e nulla hanno aggiunto all’evento. Anche l’idea di portare la Bobo TV, asciugandola rispetto al format che ha avuto successo sui social, non ha avuto successo, un esperimento negativo.

ARTICOLO COMPLETO E FONTE: https://news.superscommesse.it/interviste-personaggi-famosi/2022/12/paolo-bargiggia-a-supernews-napoli-non-mi-aspetto-rallenti-ziyech-milan-pista-fredda-mondiale-in-rai-telecronache-meglio-di-sky-e-dazn-512017/