Medicine ritirate dal mercato, è allarme, fare molta attenzione

Medicine ritirate dal mercato, è allarme, si consiglia di prestare la massima attenzione, ecco l’elenco di tutti i medicinali

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Medicine ritirate dal mercato, è allarme, fare molta attenzione

Medicine ritirate dal mercato, è allarme, fare molta attenzione. Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo assistito a un ingente richiamo di prodotti alimentari e non solo. L’ultimo fa riferimento a un noto prodotto – molto amato dagli italiani – facilmente reperibile tra gli scaffali della nota catena di supermercati Eurospin. E dopo aver parlato di mancanza di medicinali, ecco, ora, giungere un’altra notizia che, invece, rivela che alcune di queste sarebbero state ritirate dal mercato.

Parliamo di medicinali di uso comune e che potrebbero arrecare dei danni alla nostra salute. Di seguito il nostro approfondimento con tutti i dettagli opportuni.

Medicine ritirate dal mercato, è allarme, fare molta attenzione, l’elenco dei medicinali ritirati

Sul sito informazioneoggi.it apprendiamo quanto di seguito riportato:

‘Chi ha acquistato uno spray decongestionante nasale però, è invitato a controllare marca e Lotto, perché AIFA ha provveduto a ritirarli dal mercato. La motivazione è un difetto nell’erogatore spray che può far ingerire accidentalmente il prodotto, che dunque può rivelarsi tossico. Ecco le specifiche.

  • Decongestionante BRUNIZINA spray nasale 0,2% – soluzione 10 ml – AIC n. 005408036 – lotti numero A60 con scadenza 05/2024 e numero A81 con scadenza 05/2024’.

Sciroppi per la Tosse vietati in UE, rischio shock anafilattico

Il sito informazioneoggi.it si prosegue, poi, in questo modo:

‘In data 2 dicembre altre medicine ritirate dal mercato. L’Agenzia Europea dei Medicinali ha bandito la vendita degli sciroppi per la tosse secca, pediatrici e per adulti. La motivazione è che alcuni prodotti contengono “folcodina“, una sostanza di cui è stata dimostrata la pericolosità.

Secondo alcuni studi, infatti, la folcodina potrebbe far insorgere shock anafilattici e altre reazioni gravissime in caso di anestesia, anche molti mesi dopo l’assunzione. Dunque, essendo imprevedibili le eventualità di questo genere, l’Agenzia ha precauzionalmente vitato l’uso di prodotti contenenti la sostanza.

Più precisamente, L’Agenzia Europea divulga quanto segue. “L’uso di folcodina nei 12 mesi precedenti l’anestesia generale con agenti bloccanti neuromuscolari (Nmba) è un fattore di rischio per lo sviluppo di una reazione allergica improvvisa agli Nmba, grave e pericolosa per la vita. La folcodina è commercializzata con vari nomi tra cui Dimetane, Biocalyptol e Broncalene. Può essere, inoltre, presente in combinazione con altre sostanze ed è disponibile in medicinali sotto forma di sciroppi, soluzioni orali e capsule con vari nomi commerciali e come farmaci generici”.

Il consiglio è dunque quello di controllare gli sciroppi presenti in casa e verificare se negli ingredienti ci sia anche la folcodina. In caso di riscontro, non vanno somministrati e si possono riportare in farmacia per ottenere un rimborso’.

 

Fonte: InformazioneOggi