Calcio Mondiali, i convocati del Messico. Una nazionale al centro delle critiche, ma reduce dalla vittoria della Gold Cup 2019, di una finale della stessa competizione nel 2021 e di un secondo posto nel girone di qualificazione CONCACAF. Arriva così il Messico del “Tata” Martino a Qatar 2022. Da USA ’94 in poi, il Messico ha sempre superato la fase a gironi, ma non è mai riuscito ad andare oltre gli ottavi di finale.
E l’accesso ai quarti inizia a diventare un’ossessione per i centramericani. Non sarà facile passare un girone con Argentina, Polonia e Arabia Saudita. La corsa dei messicani sarà sull’Arabia Saudita e sui polacchi. Le speranze sono riposte sull’esterno offensivo del Napoli, Hirvig Lozano, giocatore molto amato dalla tifoseria.
Calcio Mondiali, il personaggio “Tata” Martino
Gerardo Martino non è riuscito sin qui a dare un’identità precisa al Messico e per questo è stato spesso contestato da critica e tifosi. “Non sono solo uno dei nemici pubblici del Paese, per alcuni io sono il nemico pubblico numero 1 in Messico”, si è definito così in una recente intervista l’ex allenatore del Barcellona. Nipote dell’ex Juventus, Rinaldo Martino, El Tata è il giocatore con più presenze nella storia del Newell’s Old Boys (Argentina).
E’ stato ad un passo da prendere parte al mondiale ’86 in Messico con l’Albiceleste. Da ct è sempre riuscito a raggiungerei quarti di finale nelle competizioni a cui ha partecipato. Sia con il Paraguay a Sudafrica 2010 che nella Copa América 2011 dove è arrivato in finale, sia con l’Argentina con cui ha perso le due finali col Cile ai rigori. Il suo sistema di gioco preferito resta il 4-3-3, al quale si è attenuto nonostante abbia ruotato giocatori e ne abbia impiegati alcuni in più ruoli o con compiti diversi.
Calcio Mondiali, i convocati del Messico: tutti i nomi nella lista