Lecce, colpo a Genova. La squadra salentina vince a Genova, manda a fondo la Sampdoria e dà un seguito alla vittoria interna contro l’Atalanta. Tre punti molto importanti per la squadra di Marco Baroni, che può avviarsi verso la sosta mondiale con uno spirito sereno. Le reti sono state realizzate dal giovane Lorenzo Colombo e da Lameck Banda su assist dello stesso attaccante di proprietà del Milan e in prestito biennale al Lecce. La convinzione dei giallorossi ha fatto la differenza, i blucerchiati parevano quasi rassegnati e senza allenatore in panchina. Dejan Stankovic squalificato ha seguito l’incontro dalla tribuna, lasciando il timone al vice Nenad Sakic, fra l’altro ex difensore proprio dei leccesi. L’allenatore serbo potrebbe lasciare la panchina Doriana, si è preso qualche giorno di riflessione.
Lecce, colpo a Genova. La rivincita di Wladimiro Falcone e le lacrime di Fabio Quagliarella
A fine partita stati d’animo opposti: la felicità di Wladimiro Falcone e le lacrime di Fabio Quagliarella. Il portiere dei giallorossi è in prestito proprio dalla Sampdoria e si è preso una rivincita verso la società che gli ha preferito Emil Audero fra i pali, cedendolo al Lecce. L’attaccante blucerchiato invece vive molto male la situazione di classifica e si è lasciato andare al pianto, consolato dai compagni di squadra. Il suo ingresso nel finale ha comunque dimostrato che il suo apporto in campo è una delle poche speranze per risalire la china. Lecce e Sampdoria sono due squadre che hanno lo stesso obiettivo: la salvezza. Ma per come stanno le cose, al momento stanno meglio i salentini, mentre le difficoltà di Gonzalo Villar e compagni sono evidenti, in termini di pochezza di carattere e gioco.
Lecce (4-3-3): Falcone; Baschirotto, Pongracic (26’ s.t. Gendrey), Umtiti, Gallo; Blin (26’ s.t. Askildsen), Hjulmand, Gonzalez; Strefezza (26’ s.t. Banda), Colombo (39’ s.t. Ceesay), Di Francesco (32’ s.t. Oudin). All. Baroni.