Fiorentina, contatti con Paulo Sousa. Dopo il poker subito dalla Lazio, sono giorni di riflessione in casa gigliata. Il rapporto con l’allenatore Vincenzo Italiano è ai minimi termini, nonostante gli ottimi risultati ottenuti nella scorsa annata. Il mercato non ha soddisfatto le pretese del tecnico, mentre la dirigenza è convinta di avere fatto le mosse giuste per rinforzare la squadra. All’allenatore nato in Germania non ha gradito soprattutto gli addii di Alvaro Odriozola e di Lucas Torreira, uomini e giocatori al centro del progetto tattico. Ma le dinamiche di mercato hanno allontanato entrambi da Firenze e al loro posto sono arrivati il brasiliano Dodò e l’italiano Rolando Mandragora. Inoltre, il mister aveva espresso dubbi sull’adattamento veloce di Luka Jovic e avrebbe voluto un centravanti già rodato.
Fiorentina, contatti con Paulo Sousa. Le giravolte di Daniele Pradè
Dopo il brutto k.o. contro la Lazio, Daniele Pradé ha commentato la situazione. Ecco le sue dichiarazioni ai canali ufficiali del club viola. “Non è mai bello prendere quattro gol in casa. La situazione è particolare, però se andiamo ad analizzare la partita abbiamo avuto tre palle gol nitide e devo dire che siamo anche partiti bene. Alla prima occasione, però, abbiamo subito gol. Ci dispiace perché come al solito ci manca la cattiveria. Dall’inizio dell’anno non abbiamo questo cinismo. Nel secondo tempo abbiamo avuto la possibilità di segnare e non ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo ricominciare da capo, è un’annata nata storta. C’è, da parte nostra, tutta la nostra delusione ed amarezza…..dopo gli sforzi fatti sul mercato”. Una chiara punzecchiatura nei confronti dell’allenatore. Ma ieri il dirigente viola ha corretto il tiro: “In questo momento non possiamo mollare, dobbiamo stare vicino all’allenatore e alla squadra. Bisogna capire le cose che vanno e quelle che non vanno. E’ una questione psicologica, dobbiamo sbloccarci. Ce la metteremo tutta per uscire da questa situazione”.
Fiorentina, contatti con Paulo Sousa. L’allenatore portoghese prima scelta
L’ex centrocampista di Juventus e Inter (con una breve parentesi nel Parma) è stato sulla panchina viola nel biennio 2015/17. E’ reduce da annate in chiaroscuro alla guida di una squadra cinese, del Bordeaux e della nazionale polacca. Cerca una nuova ripartenza e non disdegna un ritorno in Toscana. In tal senso ci sono stati dei colloqui esplorativi fra Rocco Commisso e il tecnico lusitano. All’interno dei quali il proprietario della Fiorentina ha raccolto la massima disponibilità dell’allenatore. Ovviamente il tutto è legato ai prossimi risultati della squadra gigliata, attesa da un calendario impegnativo (Herts of Midlothian, Lecce e Inter n.d.r.).