Lecce, la rivelazione Joan Gonzalez

Il giovane centrocampista spagnolo promosso titolare da Marco Baroni sta catturando l’interesse dei grandi club

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Lecce, la rivelazione Joan Gonzalez. La matricola salentina, tornata nella massima serie dopo qualche anno di purgatorio, sta mettendo in mostra alcuni giovani veramente interessanti. Fra questi, lo spagnolo Joan Gonzalez che nel centrocampo giallorosso ha conquistato un posto di rilievo. Insieme a lui, spiccano il terzino sinistro Fabio Gallo, il difensore centrale Federico Baschirotto, il regista in mezzo al campo e capitano Morten Hjulmand e l’esterno offensivo Lameck Banda. La società giallorossa beneficia del ruolo di talent scout di Pantaleo Corvino, amministratore delegato del club. Che in coppia con il fidato braccio destro e direttore sportivo Stefano Trinchera gestisce il mercato in entrata e in uscita. Tornato nella squadra della sua città (è nato a Vernole, paesino a pochi km dalla città) dopo aver ricoperto l’incarico di direttore sportivo alla Fiorentina, sta rilanciando anche il Settore Giovanile, dopo anni di grandi difficoltà.

Lecce, la rivelazione Joan Gonzalez. Le origini del centrocampista spagnolo e il percorso calcistico

Joan Gonzalez Canellas nasce a Barcellona nel febbraio del 2002. La sua passione per il calcio è innata, così come le spiccate doti tecniche che emergono fin dai primi calci alla sfera. Il ragazzino spagnolo muove i suoi primi passi nella cantera della Unio’ Esportiva Cornella’, club catalano abituato a militare nella terza divisione. Nel 2019, poi, la chiamata del Barcellona. Milita nella Masìa dei blaugrana dal 2019 al 2021, dove condivide il reparto di centrocampo con alcuni degli astri nascenti dell’accademia più prolifica del panorama europeo. Gavi è solamente uno dei nomi di tale prestigio che rientra nella lista. Il 19 agosto del 2021 si trasferisce in Italia, l’occasione di emergere in una dimensione meno esigente e pressante arriva dal Lecce. Pantaleo Corvino nota in lui un potenziale al di fuori della media e il giovane canterano del Barça inizia la sua avventura nella primavera del club salentino. Gli è bastata una sola stagione trascorsa nello schieramento Under 19 per far parlare di sé. Dopo aver collezionato ben 8 reti e 3 assist in 32 presenze, contribuendo alla salvezza della formazione pugliese, a Lecce hanno pochi dubbi sul suo impiego futuro.

Lecce, la rivelazione Joan Gonzalez. L’esordio in serie A e il primo gol del ragazzo

Nell’estate del 2022, durante il ritiro che precede l’inizio della stagione, Joan Gonzalez viene aggregato alla prima squadra per essere valutato. Marco Baroni, però, non ha bisogno di ulteriori dimostrazioni. Il tecnico del Lecce ha già individuato in lui un futuro componente della sua formazione. È indubbiamente pronto per la prima squadra, ma l’impiego che gli viene riservato nei primi appuntamenti stagionali sorprende perfino il calciatore. Il classe 2002 esordisce trai professionisti il 5 agosto 2022 in occasione della gara in Coppa Italia,  persa contro il Cittadella. Il 13 agosto 2022 arriva l’esordio in serie A, il giovane è titolare nella prima gara di campionato contro l’Inter. Da quel momento trova altre sei presenze, di cui tre nell’undici titolare. La prima rete tra i professionisti arriva durante la gara interna con il Monza, dove subentrato all’inizio del secondo tempo al posto di Helgason, conclude a botta sicura dall’interno dell’area e porta il risultato sul parziale di 1 a 1. Nel corso del secondo tempo si rende pericoloso almeno un’altra volta, ma in generale il suo apporto tecnico ha contribuito a cambiare la faccia della squadra salentina dall’inizio della ripresa. Il piccolo talento della cantera spagnola non poteva sognare un esordio migliore: un punto conquistato e il primo gol segnato davanti ai propri tifosi. Nasce come una mezz’ala destra, ma ha le caratteristiche del regista e del trequartista. Nonostante la sua notevole altezza (1.90 cm), il numero 16 del Lecce abbina la qualità che contraddistingue la scuola spagnola al coraggio di chi sa di poter portare il pallone e smistarlo. In più, il suo passato da centrocampista di contenimento gli consente di aiutare la squadra anche nel recupero della sfera. È essenziale per le tracce del club salentino in fase di possesso, capace di dare la marcia in più alla manovra offensiva e di inserirsi,