Esonero di Allegri, il tecnico smentisce le voci

L’allenatore livornese sente l’appoggio della società

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Allegri Juventus

Esonero di Allegri? Sui social network si moltiplicano gli #AllegriOut e il tecnico è il primo indiziato della pessima sconfitta maturata dalla Juventus ieri sera. Il percorso europeo dei bianconeri, adesso, si fa complicato perché nel girone le prime due squadra sono a punteggio pieno. Ieri sera, la Juventus ha dimostrato poca capacità di giocare, zero idee in campo e una forma atletica inadeguata alla metà di settembre. Le interviste post partita Juventus-Benfica 1-2 sono interessanti. Le domande si sono concentrate sull’analisi del match e sul suo futuro sulla panchina; il tecnico, dalla voce tremolante, ha risposto con pacatezza e cordialità.

Esonero di Allegri, la società fra segnali contrastanti

Se sono a rischio esonero?  No, i momenti difficili fanno parte del gioco. Le uniche cose da fare sono stare zitti e lavorare” ha detto Allegri, secco e convinto. Del resto, non potrebbe essere altrimenti: l’orgoglio del livornese è noto da tempo e difficilmente è in grado di ammettere i suoi errori o mancanze. Nel frattempo, sta circolando un video sui social network dove Arrivabene, rispondendo scherzosamente ad un tifoso che chiedeva #AllegriOut, dice “Lo paghi tu quell’altro che viene?”. La situazione è da monitorare e potrebbe cambiare da un momento all’altro perché filtrano voci di un meeting in corso a Torino per stabilire il futuro della panchina della Juventus.

Juventus-Benfica 1-2, l’analisi del match per Allegri

“Abbiamo fatto bene nei primi 20 minuti, poi abbiamo iniziato ad arretrare e ad andare in difficoltà. Possiamo dire che dopo il 2-1 la partita è praticamente finita. Potevamo subire altri gol, abbiamo avuto un’occasione per segnare alla fine, ma la prestazione sarebbe stata la stessa. Dobbiamo stare zitti, lavorare e pensare alla prossima partita di campionato” poi, con la solita retorica che lo contraddistingue, Allegri ha aggiunto:

“Questi momenti capitano, capiteranno ancora, bisogna uscirne da squadra con grande responsabilità, abbiamo una partita difficile domenica, poi penseremo alla Coppa, niente è perduto”.