Europei Basket 2022, vola l’Italia all’esordio

Forum di Milano esaurito, domani la Grecia dei fratelli Antetokoumpo

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Basket a casa Meo Sacchetti

Europei Basket 2022, vola l’Italia all’esordio. La nazionale dell’Estonia non poteva essere un avversario ostico per le qualità degli azzurri e la vittoria è stata netta e mai in discussione. In un Forum di Assago gremito in ogni ordine di posti, tanto entusiasmo. Ma anche tanta amarezza per l’assenza di Danilo Gallinari, stoppato da un brutto infortunio al menisco e al crociato. Il ct Gianmarco Pozzecco parte con il piede giusto ed utilizza tutti i 12 giocatori a referto, per fargli rompere il ghiaccio. Domani crash test contro una delle squadre favorite alla vittoria finale, guidata dai fratelli Antetokoumpo in campo e pilotata in panchina da Dimitris Itoudis.

Europei Basket 2022, vola l’Italia all’esordio. La cronaca dell’incontro, primo tempo

Simone Fontecchio, leader riconosciuto della squadra, tiratore dalle mani fatate e giocatore in grande fiducia, dà la prima accelerata col tiro da tre. Ma il primo quarto scivola via in equilibrio. Nel secondo quarto Mannion e ancora Fontecchio fanno un parziale di 14-0, alimentato anche dai voli di capitan Datome. Sul +15 (35-20) l’Italia si siede e gli estoni ne approfittano per rientrare sul 37-31 con l’adrenalina del play Kriisa, collegiale ad Arizona. Prima della pausa arriva un’altra scarica azzurra con le triple siderali del solito Fontecchio e i canestri di rapina di Ricci e Polonara: break di 15-2 così gli azzurri vanno al riposo sul +19 (52-33) con Fontecchio top scorer a quota 17 punti e con tutta la squadra che produce al tiro ottime percentuali: 63% da due, 47% da tre e il contorno di un +14 nel saldo a rimbalzo (25-11).

Europei Basket 2022, vola l’Italia all’esordio. La cronaca dell’incontro, secondo tempo

L’Italia diventa più aggressiva nella ripresa e Melli comincia a fare la differenza. Tocca a lui e a Polonara, nuove torri gemelle della Nazionale, a toccare il massimo vantaggio sul +23 (67-44). La palla gira bene, non c’è più bisogno delle magate di Fontecchio, anche Datome riprende a segnare e torna Mannion a pressare forte. Il Poz si arrabbia o finge di arrabbiarsi per mantenere alta la tensione nel quintetto: il c.t. riprende duramente Ricci e poi lo abbraccia e bacia in panchina. Non c’è più partita da un pezzo. Domani invece bisognerà lottare fino al 40’ su tutti i palloni per arginare la Grecia di Super Giannis. Ma si sapeva anche prima di questo debutto.