Juventus, tutti i nomi per il dopo Allegri. Nonostante un contratto di quattro anni, la società è intenzionata a chiudere il rapporto con l’attuale allenatore. Al secondo anno di mandato, con il quale i rapporti si sono incrinati, a più livelli. Con la dirigenza ci sono diversità di vedute sui moduli tattici, sull’impiego di taluni giocatori e sulle strategie di mercato. Mentre il rapporto con la tifoseria è ai minimi storici, basta fare un giro sui social, dove serpeggia il malumore per il gioco praticato dall’allenatore e soprattutto per il mancato ringiovanimento della squadra, con il lancio dei giovani. Una situazione delicata, che non permette alla squadra di lavorare in totale serenità alla Continassa.
Juventus, la società costretta ad accontentare Allegri sul mercato
Per tornare alla Juventus, oltre ad un lauto stipendio da 9.5 milioni netti all’anno, Allegri ha preteso la totale autonomia in sede di mercato. Senza, avrebbe rifiutato di tornare per la seconda volta a Torino. L’allenatore ha sfruttato la sponda di Agnelli, con il quale il feeling era sempre stato forte. Rapporto incrinatosi durante questa sessione estiva, perché entrambi avevano idee diverse sul mercato in entrata. Ma il tecnico ha fatto valere la clausola del contratto che gli garantiva autonomia decisionale sugli obiettivi in entrata. Situazione che ha finito di fatto per isolare Allegri: se prima poteva contare sull’appoggio del massimo dirigente (e del suo braccio destro Nedved), adesso è un uomo solo al comando e pronto ad essere silurato a fine annata da Elkann in persona. Dovrebbe vincere scudetto e Champions League per cambiare il corso di un destino scritto.
Juventus, tutti i nomi per il dopo Allegri. La voglia di allenatori europei e la lista “italiana”
Il direttore sportivo Cherubini e l’amministratore delegato Arrivabene hanno già avuto il mandato per cominciare a pensare alla prossima guida tecnica. Allegri lo sa e fa spallucce. Sa che ad ogni modo non resterà un allenatore disoccupato e va per la sua strada. Blindato da un contratto milionario e da un esonero che sarà pagato fino a che non troverà un’altra squadra…. Ci sono due liste di allenatori al vaglio del club bianconero, una con nomi stranieri e una con nomi italiani. Il preferito in assoluto è Zidane, con il quale ci sarebbero già stati dei contatti, anche per la stagione in corso se la situazione dovesse precipitare a livello di gioco e risultati. Nella lista in evidenza anche il nome di Deschamps. Piace anche Unai Emery, per il suo ruolino di marcia in campo europeo. Mentre Guardiola è una utopia vera e propria. La lista dei papabili italiani comprende: De Zerbi, Italiano, Conte e l’italo-tedesco….. Tedesco (Lipsia). Ma un nome clamoroso si staglia sulla Mole: Ancelotti. Vedremo cosa succederà nel corso dei mesi a venire.