Allarme nuovo virus contagioso, rischio pandemia? Nel corso delle ultime ore, sono emerse numerose indiscrezioni in merito alla diffusione di un nuovo virus partito dalla Cina che ha già fatto registrare il boom di infezioni. Le cause, come evidenzia l’ANSA, sarebbero state attribuite ai cambiamenti climatici. In particolar modo, pare che il problema legato alla siccità stia portando le zanzare in città incrementando, dunque, le malattie e il numero di contagi con l’arrivo di nuovi virus. Ma, a questo punto ci chiediamo: è lecito parlare di una nuova (o nuove) pandemia? Scopriamolo insieme attraverso questo articolo \ approfondimento.
Allarme nuovo virus contagioso, siamo nuovamente a rischio pandemia? Boom di contagi in Cina
Allarme nuovo virus contagioso e boom di infezioni in Cina. Le cause dei nuovi contagi attribuiti ai nuovi virus sono collegati ai cambiamenti climatici che sta rendendo tutta la popolazione terrestre vulnerabile alle infezioni. Tale fattore potrebbe, difatti, determinare un notevole incremento di contagi in un futuro molto prossimo. Si ipotizza che tali malattie (quelle future) saranno ancor più gravi di quelle che già conosciamo e, codesta notizia, fa scattare il campanello d’allarme su quello che potrebbe riservarci il futuro (e nemmeno troppo lontano).
Ergo, i cambiamenti climatici potrebbero davvero gravare sulla nostra salute sia per quanto concerne le elevate temperature che ci stanno mettendo tutti a dura prova, sia per le precipitazioni eccezionali. Un mix perfetto che rende vulnerabili e che ci potrebbe indurre a contrarre nuove malattie di origine animale. Ma non solo, l’allarme lanciato da diversi ricercatori evidenzia anche il fatto che lo scongelamento del permafrost potrebbe persino rimettere in circolo patogeni congelati da tempo e, proprio quest’ultima circostanza, potrebbe essere considerata un vaso di Pandora che sarebbe in grado di far registrare numerose problematiche a livello sanitario. Insomma, in sintesi potremmo definirla (proprio come evidenziato dagli studiosi) una vera e propria minaccia per la nostra salute alla quale ci troveremo (ancora una volta) impreparati.
Fonte: ANSA