Playoff serie C, promozione per il Palermo !

I rosanero tornano in serie B dopo tre anni di purgatorio, città in festa

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Playoff serie C, promozione per il Palermo ! Il Palermo torna in serie B dopo tre anni: con un rigore trasformato da Brunori al 24′, i rosanero hanno battuto il Padova 1-0 nel ritorno casalingo della finale dei playoff in uno stadio gremito da 30mila tifosi. Un risultato che è l’esatta replica di quello maturato nella gara d’andata in Veneto. Per i rosanero l’attesa dei ritorno nella serie cadetta durava dal 12 maggio del 2019, data della partita col Cittadella (2-2) che qualificò la squadra siciliana ai play-off per la Serie A: un turno poi mai giocato per la penalizzazione, a cui fece seguito la radiazione.

Playoff serie C, promozione per il Palermo ! La cronaca della partita

La squadra di Baldini approccia la partita nel modo giusto, la sblocca nel primo tempo e poi nella ripesa potrebbe anche dilagare con gli avversari ridotti in 10 (in 9 nel recupero) per l’ingenua espulsione di Ronaldo. Ancora una volta l’Mvp del match è il bomber Matteo Brunori che prima della partita riceve anche il premio “Mario Facco” dal presidente della Lega Pro Ghirelli per il più bel gol della stagione, realizzato a Monopoli. Festa sugli spalti già due ore prima del match con tanto di rinnovato gemellaggio tra le due tifoserie.

Al 14′ palla gol per il Palermo con Brunori che dopo un’azione personale si presenta a tu per tu con Dannurumma, il portiere si salva con una gran parata sul primo palo. Al 25′ il Palermo sblocca il risultato su calcio di rigore trasformato da Brunori e concesso per un fallo di mano  di Pelagatti. Il Padova si fa vedere al 29′ con un calcio di punizione di Ronaldo, il pallone non viene deviato da nessuno e finisce tra le braccia di Massolo. Al 39′ è invece Jelenic a impegnare Massolo con un rasoterra da posizione defilata.

Inizia la ripresa e il Palermo sfiora il raddoppio al 1′ ancora con Brunori che su angolo di Floriano si vede respingere la conclusione sulla linea. Ancora Palermo al 9′ con una girata al volo di sinistro in area di Floriano che Donnarumma è bravo a mettere in angolo. Al 12′ il Padova resta in dieci per l’espulsione di Ronaldo, reo di avere rifilato una testata a Perrotta, certificata dal Var. Al 17′ ancora insidioso il Palermo con Floriano che conclude dentro l’area ma non trova la porta. Al 24′ Donnarumma compie un miracolo sul colpo di testa di Luperini, mentre dall’altra parte Saber si divora il gol schiacciando il pallone di testa. Poi il Palermo si divora una serie di palle gol con fella in due occasioni, Luperini e soprattutto con Soleri che davanti al portiere gli tira addosso. Al 45′ il Padova resta in nove dopo la seconda ammonizione a Pelagatti.

Playoff serie C, promozione per il Palermo ! La felicità di Silvio Baldini e la delusione del Padova

L’allenatore rosanero dopo la vittoria 1-0 sul Padova nella finale di ritorno dei playoff di Serie C, dichiara ai microfoni di Sky Sport: “Sapevo che sarebbe accaduto. Non bisogna gioire perché ti danno una medaglia, si deve andare avanti. Quando hai una responsabilità del genere il calcio deve essere un veicolo d’amore”. E ancora, parlando dei suoi calciatori: “Stasera torneranno a casa, abbracceranno moglie e figli e sapranno che nulla è irraggiungibile. Dedico questa vittoria alla mia compagna di vita: se sono la persona che sono è merito suo”. Fa da contraltare la cocente delusione del Padova, così il tecnico Oddo in sala stampa: “Hanno meritato la vittoria. Sono stati più bravi di noi. Le spiegazioni vanno cercate a fondo, ora sull’onda dell’emotività non è facile. Dovevamo essere più cattivi, mettere in campo più voglia e personalità. Sin dall’inizio ci è mancata incisività, abbiamo perso diversi contrasti e così è difficile vincere le partite. Abbiamo concesso il rigore, non abbiamo mai trovato la giusta forza per reagire, forse fuori casa con un pubblico così andare sotto ci ha demoralizzato. Sono molto dispiaciuto, io come la società. Per me è la prima volta, per tanti la seconda (anche l’anno scorso il Padova fu sconfitto nella finale, ndr), non è stasera che decidiamo il futuro, io e la società ci conosciamo e vedremo insieme qual è la strada migliore da percorrere”