Guerra Russia-Ucraina: la FIFA modifica temporaneamente l’RSTP.

La decisione della FIFA in merito ai tesserati dei club dei due paesi in guerra.

Tempo di lettura: 1 Minuti
806
Guerra Russia Ucraina
Guerra Russia Ucraina

A causa della guerra tra Russia ed Ucraina e delle sanzioni adottate nei confronti della Russia, la FIFA ha temporaneamente modificato di modificare temporaneamente il Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori (RSTP).

Il nuovo regolamento è intitolato “Norme temporanee per affrontare la situazione eccezionale derivante dalla guerra in Ucraina”.

Guerra Russia-Ucraina: la FIFA modifica temporaneamente il Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori (RSTP): le decisioni.

Salvo diverso accordo tra le parti, tutti i contratti di lavoro di giocatori e allenatori stranieri con i club affiliati alla Federcalcio ucraina (UAF) si intenderanno automaticamente sospesi fino al termine della stagione in Ucraina (30 giugno 2022), senza che sia necessario alcun intervento delle parti in tal senso, mentre i tesserati potranno trovare temporaneamente una nuova squadra.

I tesserati stranieri dei club affiliati alla Federcalcio russa (FUR), se le parti non trovano un accordo entro il 10 marzo 2022 e salvo diversamente concordato per iscritto, avranno il diritto di sospendere unilateralmente il rapporto di lavoro con i club affiliati alla FUR in questione fino al termine della stagione in Russia (30 giugno 2022).

Guerra Russia-Ucraina: la FIFA modifica temporaneamente il Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori (RSTP): le conseguenze.

La sospensione del contratto comporta che i tesserati avranno lo stato di “free player” fino al 30 giugno 2022.

Saranno così liberi di firmare un contratto con un altro club come se fossero a parametro zero.

Tali operazioni, tuttavia potranno svolgersi sino al 7 aprile 2022 ed ogni club potrà tesserare fino ad un massimo di due giocatori che hanno beneficiato dell’eccezione.

In merito ai minori in fuga dall’Ucraina questi “saranno ritenuti conformi ai requisiti dell’articolo 19 comma 2 d) del RSTP, che esonera i minori rifugiati dalla norma che impedisce il trasferimento internazionale di giocatori prima dei 18 anni”.



andrea.paolucci85@gmail.com'
Avvocato, laureato in Giurisprudenza presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma (anno 2011) con specializzazione in Diritto dello Sport. Sempre presso la Luiss Guido Carli ho frequentato (2009) il “Corso di perfezionamento sull’ordinamento giuridico del giuoco calcio”. Nel 2016 ho conseguito il master in “Avvocato d’Affari” presso la 24 Ore Business School e nel 2018 ho frequentato presso la Pontificia Università Lateranense il corso di alta formazione in “Etica della politica nell’epoca post moderna”. Avvocato dall’anno 2017, ho maturato esperienza presso primari studi legali in Roma nell’ambito del Diritto Amministrativo e dello Sport, svolgendo in particolare attività giudiziale, stragiudiziale e di consulenza nei settori di attività assistendo importanti società sportive e tesserati. Inoltre ho maturato esperienza presso importanti società private dove ho svolto l’attività di consulente nell’ambito del Diritto Civile con un particolare riguardo alla Contrattualistica ed al Diritto Sportivo. Offro consulenza ed assistenza legale nell’ambito del diritto sportivo, civile, amministrativo, pubblico impiego, immigrazione, cittadinanza e contrattualistica. Per info: mail: andrea.paolucci85@gmail.com tel.: 3284426553