Tennis on the Racetrack è pronto per scattare al semaforo verde. Il torneo a inviti che si
giocherà nel maggio del 2023 all’interno dell’Autodromo internazionale Enzo e Dino
Ferrari di Imola è stato presentato in anteprima per le autorità locali attraverso un evento
andato in scena all’interno del Museo Checco Costa. Evento immediatamente entrato nel vivo con la notizia più significativa della giornata, la prima conferma di un top player. Uno degli otto partecipanti al torneo sarà infatti Matteo Berrettini, numero 7 al mondo e miglior
giocatore italiano in questo momento, finalista a Wimbledon nel 2021.
È stato lo stesso 25enne romano a comunicarlo con un video esclusivo inviato agli
organizzatori: “Voglio mandare un saluto a tutti gli appassionati di tennis – ha detto – e a tutti gli appassionati di motori. Sono particolarmente contento di poter prendere parte alla prima edizione di Tennis on the Racetrack, a Imola nel maggio del 2023. Sarà una bella occasione per trovarsi a competere in uno dei luoghi simbolo dello sport italiano, con altri campioni, per affinare la preparazione in vista del Roland Garros e degli altri grandi eventi, ma allo stesso tempo per divertirsi e far divertire il pubblico”.
Una partenza sprint, dunque, per un appuntamento che sarà una prima assoluta nel panorama mondiale. Mai, infatti, il tennis aveva trovato ospitalità all’interno di un autodromo. Stavolta, avrà il suo spazio in un vero e proprio tempio della velocità, uno dei luoghi simbolo della Formula 1. “Come amministratori – ha spiegato il sindaco di Imola Marco Panieri ricordando anche il ruolo della Regione Emilia Romagna – dobbiamo un grazie agli organizzatori, perché quella del tennis in pista è un’idea innovativa che ci permette di investire nella poli-funzionalità e nella sostenibilità dell’autodromo, lavorando insieme non solo per la Formula Uno. Il tennis in Italia sta vivendo un grande momento e questa idea ha trovato subito ampia condivisione nella città, dove questo sport è molto seguito e praticato. Ci riempie di orgoglio la scelta di Imola come prima data, per un’iniziativa di respiro mondiale”. Secondo Elena Penazzi, assessore comunale all’autodromo, “si tratta di una grande opportunità per capire le reali potenzialità di eventi di vario genere in questa struttura, come già accaduto per i Mondiali di ciclismo”. “L’obiettivo – ha aggiunto il presidente di Con.Ami, Fabio Bacchilega – è fare in modo che l’autodromo sia un asset industriale che possa di nuovo svolgere un ruolo di richiamo internazionale, non solo per i motori”. Fra le autorità, anche Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola: “Con l’annuncio di Matteo Berrettini – ha spiegato – siamo partiti davvero con il botto nella preparazione di un anno importantissimo per l’autodromo, che celebra il suo 70° anniversario”.
Ma come e quando si giocherà? Verrà allestito un campo in terra battuta all’interno della pista (con tribune per circa 5 mila posti totali), per consentire ai giocatori di proseguire la loro
preparazione in vista del Roland Garros, in programma a partire dalla settimana successiva.
Tutti i migliori al mondo saranno reduci dagli Internazionali BNL d’Italia di Roma, e dunque
saremo nel pieno della stagione sul rosso europeo, uno dei momenti più importanti e sentiti
dell’intera annata.
Il torneo – che nasce da un’idea di CC LAB Consultant Ltd in sinergia con CC LAB Italia Srl
e l’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola – si svolgerà in un’unica giornata,
con sette partite (quarti, semifinali e finale) sulla distanza di un long tie-break. Una
formula veloce ed emozionante come un Gran Premio di Formula 1, che catturerà il pubblico
dall’inizio alla fine. L’evento punta dunque a unire due mondi solo apparentemente distanti,
quello del tennis e quello dei motori. Due mondi che in realtà hanno molto in comune. La
corsa verso Imola 2023 è appena cominciata.
PIETRO BENVENUTI – Direttore Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari
Imola
“Quando abbiamo avuto la prima occasione di pensare a qualcosa del genere eravamo da
tutt’altra parte, ma appena sono “atterrato” a Imola ci siamo risentiti con gli organizzatori di
CC LAB per portare questo evento proprio qui. Per noi è importante il concetto della
polivalenza: far capire con i fatti cosa vuol dire e che cosa stiamo facendo, perché la pista la
conoscono tutti ma non tutti conoscono le potenzialità che questo impianto ha. Inizieremo i
festeggiamenti per i 70 anni dell’autodromo con un evento top, andando avanti con una logica
ben precisa che coinvolge anche il rispetto dell’ambiente. Per noi è fondamentale partire con il
tennis che è nel momento del suo massimo sviluppo”.
SONJA IUMIENTO – Director CC LAB
“Io vorrei innanzitutto ringraziare le istituzioni. Imola e l’Emilia Romagna sono la terra
dell’accoglienza, ma soprattutto ci portano all’interno dell’Autodromo internazionale Enzo e
Dino Ferrari che è un tempio del Made in Italy, quindi per noi la location ideale per realizzare
la prima edizione del Tennis on the Racetrack Imola 2023. Tennis on the Racetrack nasce da
un’idea di CC LAB che ne detiene i diritti intellettuali. Un’idea che ha radici profonde, un
percorso iniziato molto tempo fa durante il quale quest’idea si è evoluta in considerazione del
periodo storico che viviamo, ma avendo ben saldi principi e valori che non sono cambiati nel
corso del tempo. Mi riferisco in particolare al rispetto della tematica green, davvero
importante per noi, alla sostenibilità sociale d’impresa e all’esaltazione del Made in Italy.
Abbiamo pensato a un’idea che potesse essere realizzata in Italia ma anche portata al di fuori
dell’Europa, un’idea che fa della contaminazione un fattore determinante. Una contaminazione
tra diversi mondi, automotive, sport, entertainment, adatta a un ampio pubblico e a diversi
target. Un format worldwide pensato per essere portato in diversi Paesi grazie anche
all’utilizzo di una piattaforma digitale che andremo a lanciare”.
CLAUDIO SCOPECE – Project manager Tennis on the Racetrack
“Imola ha dato le gambe al progetto e quindi siamo noi a dover ringraziare il territorio, perché per generare quello di cui stiamo parlando oggi è assolutamente necessario il coinvolgimento delle istituzioni. Noi vedevamo questo scenario di opportunità, delle molte connessioni tra il mondo del tennis e quello dell’automotive. Il territorio ha scelto di fare un percorso virtuoso e l’autodromo è la casa ideale per generare un evento con queste caratteristiche. Quando abbiamo pensato la prima volta di costruirlo, abbiamo visto un campo da tennis all’interno di un’infrastruttura che avrebbe consentito innanzitutto di aver già due tribune pronte. E con la chance di potere usufruire di tutte quelle operatività infrastrutturali, di competenze, di servizi già esistenti e già facenti parte della cultura aziendale di un autodromo. Penso agli accessi, penso alla sicurezza, penso all’utilizzo di aree corporate che in uno stadio del tennis tradizionale difficilmente è possibile trovare. Ma l’applicazione di questa idea era possibile solo se qualcuno avesse dato le gambe al progetto, quindi i complimenti vanno al territorio, alle scelte che hanno fatto le istituzioni e Formula Imola. Quindi grazie in particolare al presidente Giancarlo Minardi, a Pietro Benvenuti e all’azionista Con.Ami che ha deciso che questo progetto potesse entrare a far parte dei progetti della celebrazione dei 70 anni dell’autodromo di Imola. Qualche numero per quel che riguarda il potenziale dal punto di vista dell’impatto mediatico: sotto il profilo digital potremo raggiungere i 500.000 follower, mentre da un punto di vista televisivo l’aspettativa è di poter raggiungere tra i 400 e i 500 mila telespettatori soltanto in Italia, con la possibilità di estendere il prodotto nel mondo per farlo vedere almeno a 15 milioni di persone. Inoltre, è un format che può avere il potenziale per essere esportato. Al momento abbiamo raggiunto un accordo con Imola per il prossimo triennio e partendo da questo nei prossimi mesi parleremo con altri autodromi in altri continenti, che ci hanno dimostrato un potenziale interesse a prendere in considerazione questa opportunità”.
GIORGIO TARANTOLA – Consulente tecnico Tennis on the Racetrack Imola 2023
“Tennis on the Racetrack è un’idea davvero innovativa ma ha radici nel passato. È frutto di
una professionalità, di 20 anni dedicati a questo mondo. Dopo tanti anni abbiamo messo a
frutto le nostre competenze proprio per questo evento. Imola sarà un ponte ideale tra Roma e Parigi e sfrutterà la presenza dei migliori giocatori al mondo in Europa. Si giocherà sulla terra battuta, proprio per avere una continuità e omogeneità di superficie, per garantire ai giocatori
un’ottima preparazione per il Roland Garros. Il campo centrale verrà costruito sulla griglia di partenza dell’autodromo. Sarà un torneo a inviti con 8 tra i migliori giocatori del mondo,
impegnati in partite sulla distanza di un tie-break lungo ai 10 punti. Il formato del tie-break
secondo noi garantisce una ricchezza unica di emozioni perché ogni punto è fondamentale alla vittoria della partita”.
MATTEO BERRETTINI, LA SCHEDA
Parliamo del leader della generazione d’oro del tennis italiano. Parliamo del numero 7 del
mondo, di un ragazzo capace di fare la storia del movimento tricolore in più occasioni. Come quando, nel 2021, riuscì nell’impresa di arrivare in finale a Wimbledon, primo azzurro di sempre all’ultimo atto nell’evento più prestigioso al mondo.
Matteo Berrettini è un campione e un uomo maturo. Arrivato tardi al grande tennis rispetto ad altri colleghi, ha saputo colmare in fretta questo gap attraverso miglioramenti costanti e una forza di volontà fuori dal comune. Dotato di un servizio bomba e di un diritto che ha pochi eguali nel circuito, ‘The Hammer’, come viene chiamato nel Tour, ha davanti a sé ancora tante stagioni per esprimere appieno il suo potenziale e portare all’Italia titoli che fino a ieri potevamo soltanto sognare.
Oggi, grazie a Berrettini, i sogni non sono destinati a rimanere tali. Oggi l’allievo di Vincenzo Santopadre – il coach che lo ha cresciuto negli ultimi anni fino a farlo diventare una stella del firmamento mondiale – ha tutte le carte in regola per partire tra i favoriti in ogni torneo, da quelli del circuito alle prove del Grande Slam. Senza dimenticare le sfide con la maglia della Nazionale, visto che Matteo ha dichiarato più volte di avere la Coppa Davis tra i propri obiettivi di carriera.
Nella prima edizione di ‘Tennis on the Racetrack’, quella di Imola 2023, Berrettini sarà una
delle stelle in grado di far brillare gli occhi agli appassionati. In attesa dell’evento, lo
seguiremo con ancora maggiore attenzione, consapevoli del fatto di aver trovato un campione con un motore da Formula 1, in grado di conquistare la pole position su ogni palcoscenico tennistico.
NATO A: Roma, il 12 aprile 1996
MANO DOMINANTE: destra
ROVESCIO: bimane
ALTEZZA E PESO: 196 cm per 95 kg
CLASSIFICA ATTUALE: numero 7 Atp
BEST RANKING: numero 7 Atp
TITOLI ATP: 5 (Gstaad 2018, Stoccarda e Budapest 2019, Belgrado e Queen’s 2021)
MIGLIORI PRESTAZIONI SLAM: finale Wimbledon 2021, semifinale Us Open 2019
PRIZE MONEY CARRIERA: 8.586.516 dollari
ALTRI PREMI: ATP Most improved player of the year nel 2019
ALLENATORI: Vincenzo Santopadre, Marco Gulisano, Umberto Rianna
NICKNAME: Mat – The Hammer