Roma imbarazzante: a Milano finisce 3-1

La squadra giallorossa finisce in 9 la gara contro il Milan e vede ancora più distanti i posti europei

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Un disastro. La prima partita della Roma in campionato finisce con una sconfitta totale, sotto tutti i punti di vista tecnico, atletico, tattico e sportivo. Una Roma lenta, prevedibile, senza carattere quella vista oggi a San Siro. Una squadra capace di consegnare il primo tempo al Milan regalando, termine mai più appropriato di oggi, un rigore e un gol. Inutile il gol di Abraham, oggetto di insulti razzisti e molto contrariato al momento della sostituzione.

La prima frazione

Forse non si erano ancora scartati i regali di Natale tra le due squadre. Non si spiega infatti l’errore di Abraham che al minuto 5 di mano devia il tiro in maniera quasi impercettibile con il braccio. Dopo un conclave papale Ghiffi decreta il calcio di rigore che ovviamente Giroud non sbaglia. Và detto che il tiro di Theo Hernandez sarebbe arrivato tra i guanti di Rui Patricio, prova che confuta l’inutilità dell’intervento della punta inglese. Ma i regali non sono finiti. Al minuto 17 Ibanez di destra sforna un discreto assist per Giroud che scarta il portiere e prende il palo, ma sulla ribattuta arriva Messias che non può far altro che firmare il raddoppio rossonero. Il primo tempo è un incubo per i romanisti. I giallorossi si fanno vivi con Zaniolo e Abraham ma Maignan oggi è in gran serata. Al 40′ arriva in maniera quanto mai fortuita il gol che potrebbe riaprire la gara. Sul tiro di Pellegrini Abraham riesce, di esterno destro, a spiazzare il portiere francese. Finisce 2-1 il primo tempo, tra risse, sulle quali è meglio sorvolare, errori arbitrali e atteggiamenti antisportivi. Non un grande spettacolo generale.

Il secondo tempo.

Il secondo tempo è letteralmente un suicidio romanista. La Roma è succube di un Milan che ha nei suoi pregi l’aggressività, l’atletismo e la voglia di giocare la partita. Verso la metà del tempo arriva la traversa di Brahim Diaz, che con una giocata spettacolare prova a piazzare il suo destro all’incrocio, ma è sfortunato. Maignan dall’altra parte deve compiere due interventi fuori dall’ordinario, su Abraham il primo e sugli sviluppi di angolo sul secondo. Arriva la svolta della partita. I cambi di Mou. Escono Pellegrini, Veretout e Vina, per Afena, El Shaarawy e Cristante. La Roma dopo i cambi non tirerà più in porta. Arriva l’espulsione giusta per Rick Karsdorp, fino a quel momento uno dei migliori nonostante l’ammonizione ricevuta. Sulla punizione che ne consegue Florenzi prende l’incrocio dei pali. Siamo al 76′ Difatti la partita è consegnata al Milan che all’80’ su una sponda di Ibra per Leao, che con uno scatto si sbarazza dei difensori della Roma, va a realizzare il più facile dei gol. 3-1. Difesa della Roma non pervenuta. Nei 5 minuti di recupero c’è tempo per vedere un altro rigore per il Milan. Al 91′ Mancini “atterra”(per modo di dire) Leao in area, doppio giallo e conseguente rosso per il difensore toscano. Dal dischetto Ibrahimovic tira angolato ma Rui Patricio è fantastico e para. Finisce 3-1. Dominio rossonero nel secondo tempo. Roma troppo piccola.

L’analisi

Una sconfitta che pone dei quesiti anche per quanto riguarda la gestione tecnica. Il mister, sempre difeso giustamente e protetto meritatamente da tutta la tifoseria, è sembrato in difficoltà sin dalla formazione iniziale. L’atteggiamento visto in campo è stato veramente troppo rinunciatario, senza provare mai a stare alti in campo con la linea, ma concedendo il pallino del gioco agli avversari, sperando in una ripartenza decisiva. Il problema è che Zaniolo oggi è stato davvero troppo fumoso, in quanto è sembrato sempre poco lucido in ogni giocata provata in partita e a nostro avviso sarebbe dovuto uscire subito all’intervallo. Ma noi non alleniamo, per fortuna. I cambi del secondo tempo poi hanno consegnato il campo alla squadra di Pioli, che in ripartenza(l’arma che voleva usare Mou) firma il 3a1. Roma spenta anche dal punto di vista atletico, che arriva sempre seconda sui contrasti e sulle seconde palle. Le due espulsioni poi saranno due defezioni importantissime per la gara di Domenica in casa contro la Juve. Vedremo che Roma uscirà dalla questa sconfitta, che ridimensiona parecchio le ambizioni europee. I tifosi sperano che già dalla prossima, difficilissima e decisiva partita, si vedrà una Roma molto più sul pezzo e combattiva.

 

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