La follia del nonno di Scamacca: minaccia un uomo con un coltello

Dopo lo spiacevole episodio di Trigoria da parte del padre dell’attaccante ora un altro episodio spiacevole ma da parte del nonno

Tempo di lettura: 2 Minuti
1665

La follia del nonno di Scamacca – Ci risiamo. L’attuale attaccante del Sassuolo ed ex Genoa Gianluca Scamacca torna ad essere argomento di discussione sui giornali di cronaca di tutta Italia, anche se non per colpa sua. Il giocatore, sicuramente uno dei più promettenti a livello nazionale, è fresco di convocazione in nazionale maggiore. La notizia arrivata nelle ultime ore, però, non riguarda nè un suo gol, nè un suo gesto tecnico nè qualche altra sua notizia positiva. Si tratta infatti di una vicenda molto simile a quella che non molto tempo fa aveva fatto parlare parecchio di lui sui vari giornali, ovvero di quando, lo scorso maggio, il padre si era presentato al centro sportivo di Trigoria, dove si allena la Roma, con una mazza da baseball danneggiando diverse macchine, per motivi ancora non chiari.

Questa volta è stato il nonno di Scamacca a compiere la follia

Minacce aggravate, detenzione di arma e resistenza a pubblico ufficiale: queste le accuse nei confronti di Salvatore (62 anni), nonno di Scamacca, che entrato in un bar di Fidene, periferia nord di Roma, ha minacciato armato di coltello un cliente puntandogli la lama vicino alla gola. Secondo la ricostruzione dei fatti il nonno di Scamacca era alterato e per fermarlo si è dovuto intervenire prima immobilizzandolo e poi disarmandolo. A quanto pare l’attaccante del Sassuolo e giovane promessa del calcio italiano non aveva praticamente più rapporti con loro ma questa folle notizia di certo non lo sta aiutando.

Un passato che non gli appartiene più

L’anno scorso al Genoa ha dimostrato ampiamente le sue enormi potenzialità, diventando in pochissimo tempo un giocatore di livello oltre che decisivo, nonostante nell’arco dell’intera stagione non sia sceso in campo in maniera continuativa. Quest’anno il Sassuolo potrebbe dargli l’opportunità di consacrarsi definitivamente nel nostro calcio. D’altronde le qualità non gli mancano. Dopo la follia del padre anche la brutta vicenda da parte del nonno sta facendo parlare di lui un po’ da tutte le parti. Tutto ciò favorisce il riemergere di un passato che, però, ormai da tempo non gli appartiene più.